Ci sono voluti 600 anni per arrivare a un milione di autori di libri nel mondo;
i blog ci hanno messo 5 anni per raggiungere il tetto di un milione;
Facebook ha raggiunto il milione di iscritti in tre anni e Twitter in due.
9 commenti su “Web revolution”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Considerando anche la lunghezza media di un libro, di un blog post, di una pubblicazione su Facebook e di un messaggio di Twitter, si può ricavare una proiezione per il futuro.
Entro un paio d’anni, nascerà un servizio che in 3 mesi raggiungerà il milione di iscritti ma ci consentirà di scrivere solo 3 caratteri per volta, tipo “cià”. Però, forse, avrà il pulsante “Non mi piace” oltre al “Mi piace”.
Ci vorranno un milione d anni per decifrare tutte le stronzate che ho scritto in giro per la rete.
Lo sai vero questo Pamela?
@Rudy in effetti per un certo genere di cose sei particolarmente produttivo 😉
Produzioso o produttevole. Cerca, per cortesia, di parlare correttosamente. Grazie
ha ragione francesco, probabilmete il passo successivo sarà una specid di consolle con testi predefiniti in cui semplicemente premendo dei pulsanti andremo ad esprimere i nostri giudizi senza bisogno di frasi di senso compiuto
il bello è che abbiamo perso la concentrazione “da libro” e l’attenzione si è modulata sul ritmo sincopato dei blog…
i dati sono interessanti ma c’è una cosa molto triste da sottolineare e cioè che grazie anche ai blog a facebook e a twitter i libri non si leggono più. notavo proprio sabato scorso in cerca di regali di natale che le librerie erano vuote ed è un peccato perdere una parte così importante per la nostra cultura.
un saluto a tutto il blog e grazie a pamela per l’ospitalità
Grazie per essere stato con noi sako80, torna a trovarci presto 🙂
Ciao Pamela, ciao a tutti, a proposito suggerisco questo video, riassume molto bene.
http://www.youtube.com/watch?v=-4CV05HyAbM
Se volete nel mio canale Youtube ne trovate altri interessanti.
Paolo