Finalmente una tesi di laurea che viene letta. Da capo a fondo. E da mezzo mondo. Una studentessa americana della prestigiosa Duke University ha valutato le prestazioni sessuali dei suoi partner. Tredici in tutto. Spedisce il lavoro a pochi amici, ma in breve tempo le pagine finiscono in Rete, riprese successivamente da blog, giornali e tv. Con non poca frustrazione dei diretti interessati diventati, senza saperlo, delle vere e proprie «cavie» (Il Corriere).
Si tratta di una presentazione in PowerPoint dal titolo “An Education beyond the Classroom: Excelling in the Realm of Horizontal Academics” (=Educazione oltre l’aula: eccellere in senso orizzontale nell’ambito accademico), nella quale Karen Owen spiega i comportamenti sotto le lenzuola di 13 atleti di team universitari che ha testato personalmente, dando una valutazione che tiene conto di parametri come l’attrattiva fisica, le dimensioni, la capacità di intrattenimento ecc, con tanto di grafici e foto dei partner.
Su Internet è stata ribattezzata “fuck list” ed è uno dei testi più cliccati del momento.
Per fortuna la ragazza non era laureanda in veterinaria.
E gli altri hanno presentato una tesi su come ripassarsi una studentesse in 13
Le 13 “cavie” non dovrebbero essere poi così frustrate … come esperimento gli poteva decisamente andare peggio, forse la cosa che temono di più è il voto attribuito 🙂
Soprattutto perchè assieme alle valutazioni c’erano nomi e foto delle cavie 🙂
la signorina si è assicurata un futuro 🙂
Io lo trovo di cattivo gusto fosse successo a me la denuncerei a meno che non mi dia un bel 10 e lode 😀
io sarei felicissimo di fare da cavia per la prossima tesi, a chi mi devo rivolgere?
tutte le università dovrebbero dare più spazio alla sperimentazione e questo è un ottimo esempio 😉
Ah ah ah finalmente una tesi di laurea utile 🙂
eccoli qua gli uomini , sempre paura dei voti…ma chissenefrega l’importante è aver ” partecipato”…o no? 😉
Heheh hai ragionissima ma sai… Quando il tuo voto viene pubblicato su Internet e fa il giro del mondo…
il passaparola è importante infondo anche x portarsi a letto una ci vuole marketing come dice Pam 🙂
Sì… Beh… Non ho detto proprio così… Comunque il concetto è chiaro 😉
gli è andata bene che non era italiana e non voleva fare carriera politica altrimenti altrochè 13!
Nessuna indagine condotta su 13 uomini può avere rilievo scientifico….. Avrebbe dovuto farsene almeno 300 😀