Sul sito del Ministero dell’istruzione è stato pubblicato uno spot girato da Riccardo Luna nel quale la voce fuori campo di Roberto Vecchioni parla della “nostra scuola”.
Studiare significa amare, e cioè dare un senso alla nostra vita e a quella degli altri. Non importa se leggiamo un libro con le pagine o il monitor di un computer. Non importa neanche se le scuole non sono perfette e se studiare, a volte, ci sembra persino inutile. Cerchiamo con tutte le forze di cambiare quello che non va. Non la smettiamo mai di amarla, la nostra scuola.
Peccato che questa “nostra scuola”, che appare nel video, sia in realtà una scuola privata, la Deutsche Schule Mailand di Milano, che prevede una retta annuale di 5.400 euro.
E infatti si vedono classi moderne e spaziose, biblioteche, campi da basket, tablet usati come fossero quaderni… insomma non serviva certo un occhio attento per accorgesi che non si tratta certo della nostra scuola pubblica.
Ma noi rimaniamo lì, rapiti dalla voce di Vecchioni, che ci spiega che quando studiava lui c’erano i libri di carta e le lavagne con il gesso. Ecco. Le scuole di oggi non riescono a permettersi la carta igienica, figuriamoci il gesso.
Ma qualcuno ha pensato davvero che una scuola così potesse essere scambiata per pubblica?
ipad e computer???? nella scuola pubblica????? ma se non c’è nemmeno la carta igienica!
mi sembra normale mi avrebbe stupito i contrario al limite in una scuola pubblica ci possono girare una pubblicità contro la delinquenza giovanile
volevano girarlo in una scuola pubblica ma quando sono arrivati hanno scoperto che non c’erano nè banchi nè sedie e che i ragazzi li aspettavano con un coltello tra i denti
se l’avessero girato in una scuola pubblica non sarebbe stato uno spot ma al limite una pubblicità progresso: “scuola: se la conosci la eviti” 🙂
la scuola vende fumo come il governo che ci parla di ottimismo e di luce in fondo al tunnel
il ministro della pubblica istruzione crederà che siamo tutti imbecilli….. forse perchè ha deciso lui che ti po di istruzione dobbiamo avere
Scuola e sanità vanno sempre peggio, poi ci fanno la pubblicità per tenerci buoni e farci credere che esiste un mondo edultocato fuori dalla porta di casa. una volta poteva anche funzionare, ma oggi che abbiamo solo debiti e non arriviamo a fine mese come possono credere che ce la beviamo ancora????
mi dispiace molto che vecchioni si sia prestato a questa squallida operazione ma del ministero non mi stupisco certo in fondo è un organo di governo
a me pare + la nuova pubblicità del mulino bianco
Di cosa ci stupiamo? E’ pubblicità e come tutte le pubblicità compri una cosa che ti fanno vedere come bellissima poi quando apri la confezione è una porcheria immane
In uno STATO che si possa definire tale adesso scatterebbero un po’ di licenziamenti. in ITALIA arriveranno le promozioni e il ministro della pubblica istruzione prima o poi diventerà presidente della repubblica e avanti così!!!
ma vaaaa vaaaaa vecchioni, torna a cantare!
vorrei proprio sapere dov’è questa scuola che magari ci iscrivo mio figlio visto che adesso va in una scuola con la muffa sui muri senza le porte del bagno e con sedie e banchi rotti