Social network: alcune regole di buongusto

Partiamo dal presupposto che avere un profilo sui social network non è un obbligo e in linea di massima non ce lo prescrive il medico: se ci siamo è il caso di adeguarci ad alcune regole, esattamente come facciamo nella vita sociale di tutti i giorni.

La regola è: moderazione e rispetto, su tutto.
Su Facebook, ad esempio, evita di taggarmi su foto a dir poco imbarazzanti, evita di farti pubblicità sul mio profilo, evita di mandarmi mail in cui mi chiedi informazioni sul mio conto che puoi leggere benissimo sul profilo stesso, evita di invitarmi alla sagra del calamaro di Olbia se vivo a Bologna e soprattutto evita di mandarmi 800 inviti per le varie minchiate di FarmVille visto che non ci ho mai giocato in vita mia.
Già che ci sei non farmi stalking con 40 messaggi di auguri, piantala di scrivere sulla mia bacheca in maiuscolo (premere il tasto “Bloc maiusc” non è tanto difficile e ti rende tanto più educato)… Ah! E… l’hai notato il lucchetto sotto il campo “A cosa stai pensando”? Usalo per decidere chi può leggere determinati status e chi no, soprattutto se sono offensivi.

Possibilmente se siamo su un social professionale evita il tentativo di rimorchiarmi (ma i siti di incontri non li conosci?) e, per carità, se ti devi sempre lamentare dei social e del fatto che hanno rovinato il modo di relazionarsi con le persone, cancellati e basta.

Infine, perdonami… Ma tu che indichi i parenti sul tuo profilo e poi metti 20/30 fratelli… Hai mai provato a chiederti che mestiere faccia tua madre?

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7 commenti su “Social network: alcune regole di buongusto

  1. E’ incredibile vedere quanti usano i social e poi si lamentano, tutti i maggiori detrattori sono sempre quelli che li usano di più magari solo per farsi pubblicità e intanto rompono le palle agli altri. Ma cancellarsi no eh?

  2. quelli che mandano un messaggio (di solito per farsi pubblicità) a una mailing list e poi a te che già non te ne fregava niente del primo ti tocca leggerti tutte le risposte dei 20 pirla che continuano a scambiarsi messaggi sull’argomento. detestabili

  3. Sono assolutamente d’accordo actarus, è un’abitudine veramente pessima. In un paio di occasioni mi è scappato qualche insulto all’artefice 😉

  4. il bon ton dei social network, la mie 3 semplici regole: vivi e lascia vivere, non rompere i c….i e se devi taggare qualcuno tagga tua sorella!

  5. Pam se hai visto “Che bella giornata” (è già la seconda volta che lo pubblicizzo oggi, ma lo faccio gratuitamente, Checco non mi da niente, a parte un buono per 30 kili di cozze), c’è una canzone dedicata a facebook, che fa così
    “Se avevo invetato io Facebook, una regola l’avrei messa,
    di non mettere la foto se sei cessa…”

    😀

  6. @Francesco di Checco francamente mi è stato sufficiente il primo film… In ogni caso la battuta gira anche su FB e sono d’accordo… Purchè applicata anche al maschile 😉

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