La pratica è in voga tra gli adolescenti, che vedono nello scambio di password un segnale di fiducia estrema, e quindi di solidità del rapporto.
Finiti i tempi in cui ci si scambiava un anello, si scrivevano le proprie iniziali su un banco di scuola, si piazzava un lucchetto su un ponte.
Oggi gli adolescenti, alla ricerca di una loro dimensione e di qualcuno con cui condividerla, sanciscono il loro amore attraverso lo scambio di password, che non è una semplice condivisione ma un vero e proprio scambio di identità.
Ne parla il New York Times, secondo il quale il fenomeno è arrivato a coinvolgere il 30% dei teenagers, definendolo come un romanticismo troppo ingenuo e pericoloso.
Mi viene in mente, ad esempio, che al primo litigio il partner deluso potrebbe cambiare la password ed utilizzare la tua identità virtuale in modo improprio, quando non del tutto illegale.
adesso faranno a gara a chi ce l’ha + lunga…. la password
come mai io mi sento più propenso ai metodi tradizionali? 🙂
e questi sono la generazione sulla quale dovremmo tutti puntare? gente che si scambia la pw invece di scopare? andiamo bene!
peccato solo che scambiarsi la pw è + pericoloso del sesso non protetto….. una persona ti può portare via l’identità digitale, può usare ad es il tuo profilo fb per sputtanarti poi vai tu a spiegare a fb che è un impostore! bisogna essere pazzi pazzi e incoscienti
Bè io dico meglio chi si scambia la pwd se lo vuole fare di quegli sfigati che si fanno la posta o il profilo fb in comune con scritto ‘anna e marco’ o ‘cesare e caterina’ ma andate affanculo …. si può dire affanculo? va bè l’ho detto 🙂
@Pippo menomale che si poteva dire 😉
Anticoncezionale del nuovo millennio…. magari non tutti gli aspetti sono negativi