Mi era già capitato di parlare della fantasia dei pubblicitari di una società di noleggio auto tedesca, la Sixt.
Ora sono tornati all’attacco, stavolta prendendo in giro il presidente francese e invitando i clienti a fare come la signora Bruni: “Prendete un piccolo francese”, si legge sui manifesti.
L’invito è quello di scegliere il modello più piccolo di casa Citroen e l’allusione è all’altezza di Sarkozy, più basso di Carla Bruni (img).
Come avviene sempre in caso di spot irriverente, in queste ore la Sixt sta facendo parlare molto di sé, ma il dubbio è che Sarkò non abbia altrettanto senso dell’umorismo.
In Italia i politici ci pensano già da soli a ridicolizzarsi, non c’è bisogno di uno slogan pubblicitario, e forse proprio per questo i creativi si guardano bene dall’ulitizzare la loro immagine in pubblicità.
Peccato perchè Bossi, ad esempio, avrebbe tanto bisogno di un detergente intimo dopo essersi pulito il culo col tricolore.
Ma nella pubblicità c’è una foto del piccolo Nicolas? No perchè io avrei pensato ad Asterix altrimenti…
Tanto tra galli…, noi invece abbiamo il tecchino, er pecora e la trota
Hai dimenticato il porco 🙂
nella vecchia fattoria ia ia oh … il tecchino mi è nuovo. Nel nostro paese c’è la fattoria la completo con tante mucche e tanti ma tanti maiali … sgrunt 🙂
Se la Ford volesse rilanciare nel nostro paese alcuni suoi vecchi modelli come la “Escort” e il “Transit” credo che farebbe un successone, andrebbero a ruba tra la nostra classe politica … si sa poi come sia avezza a questo verbo nell’italico paese 🙂 Ruba oggi per non lavorare domani.
chissà perchè invece a me vengono in mente quelle macchinette elettriche, quelle piccole che si guidano senza patente … si potrebbe mettere come testimonial il nostro mitico “Brunetta” con lo slogan “oggi il piccolo va di moda” 🙂
Solo nelle auto 😉
Noi ci prendiamo già per il culo da soli è più che sufficiente. Quella del tricolore poi ha passato il segno