Oggi vi voglio parlare di marketing della nostalgia, che consiste nel riproporre in chiave moderna mode, stili di vita e prodotti dei decenni passati.
Soprattutto in un momento di stagnazione dei consumi, far leva sulla nostalgia è una strategia che consente di incentivare gli acquisti impulsivi: è il caso del ritorno agli anni ’80, epoca di consumismo e benessere, che ci ricorda la leggerezza, la spensieratezza e il divertimento, sensazioni delle quali in questa fase di crisi abbiamo bisogno più che mai.
In campo automobilistico, sempre più spesso vengono tradotte vecchie auto in linee moderne: dalla New Beetle alla Mini alla Fiat 500.
Oggi però va di moda il crossover, veicolo che per la sua natura moderna non è adatto a stimolare la nostalgia… se non attraverso una pubblicità che ripercorrere il passato della casa costruttrice.
E’ proprio questa la scelta che è stata fatta per pubblicizzare la Koleos: una carrellata dei vecchi modelli Renault che, oltre a far capire la necessità da parte della casa francese di far nascere una 4×4, col suo carico di simpatia e freschezza non può non strappare un sorriso, il tutto sulle note di “I’m free” dei Rolling Stones.
Straordinaria.
mitica la renault 4! è stata la mia prima macchina, quella alla quale associo tutti i miei ricordi: le prime uscite in auto con gli amici, la prima batteria scarica che mi lascia in mezzo a una strada, il primo fosso in retromarcia
io ero piccola ma mio padre aveva una twingo che usavamo per portare in campagna i cani….. quando ho visto la scena della twingo in mezzo al gregge di pecore non ho potuto fare a meno di pensarci….. che bei ricordi
ma quel baraccone giallo sotto la pioggia che roba è? 😛
Che bello viaggiare in RENAULT , l’ ultima volta che ho visitato il vostro pianeta , ero a Montecarlo e viaggiavo con questa RENAULT : http://it.wikipedia.org/wiki/Renault_10 ,
l’ultima immagine della koleos che traina l’R4 è davvero geniale, sembra il presente che trascina via il passato. davvero fantastico
io ero uno sfigato… avevo un Panda Young rosso Ferrari. era un 750 di cilindrata… come la Ducati Paso.