Se si vuole definire una pubblicità “sessista” bisogna farlo “cum grano salis”, ne avevo già parlato qui. Eppure la maggior parte delle volte questa accusa viene rivolta senza un minimo di buonsenso.
Il nuovo spot Nivea For Men ha come protagonista Massimiliano Allegri che, nel ruolo di coach del Milan, dà consigli alla squadra: «Nell’uno contro uno voglio vedervi decisi, ma evitiamo le entrate “ruvide” per non rovinare la prestazione».
Al che Seedorf, con sorrisetto ironico, afferma: «Ho capito mister, l’importante è buttarla dentro». Risata generale della squadra per il doppio senso della battuta.
Immediate le polemiche e le accuse di sessismo, secondo le quali questa pubblicità sarebbe un richiamo a concepire la donna come un oggetto e si macchierebbe di oltraggio alla dignità umana del genere femminile.
A parte che continuo a trovare più oltraggiosa la scema del Tantum Rosa con i suoi pruriti intimi, ma in tutta onestà non vedo il doppio senso in un uomo che parla di “buttarla dentro”. Il sessismo dove’è?
Sarebbe stato molto più efficace se Seedorf avesse detto: «L’importante è non prenderlo dentro» (il pallone, naturalmente) 😉
Il problema non è se la pubblicità è o meno sessista, il problema è che è brutta
Conoscete la favola di “al lupo al lupo”? ecco il problema è questo….. a forza di dire continuamente che tutto è lesivo e offensivo nei confronti della donna va a finire che poi quando ci sono delle cose che lo sono veramente nessuno fa più nulla perchè ci si è abituati alle lamentele e alle proteste esagerate e senza senso
Visto che vi siete limitati a leggere la notizia sui media che hanno stravolto tutto solo per fare ulteriore pubblicità alla nivea vi invito a leggere qua le motivazioni che mi hanno spinto a mettere in piedi questa iniziativa. Siamo così abituati a ridere di tutto che non vediamo più le cose importanti?
http://perseo.blog.kataweb.it/perseo_blog/2010/12/01/se-limportante-e-buttarla-dentro/
Ciao Marino, grazie per il tuo contributo.
Per quanto mi riguarda non trovo questa pubblicità offensiva, forse perchè come dici tu sono abituata a ridere di tutto. Non ho alcun interessa a fare pubblicità alla Nivea e non mi piace particolarmente questa campagna, ma non mi sento sminuita in quanto donna, assolutamente. Ovviamente tu hai diritto ad avere una tua opinione, e io ad averne una mia, che ho esposto in questo post
Non sono una donna e non mi intendo di pubblicità quindi non entro in polemica, però questa pubblicità l’ho vista e me la sono ricordata e credo che lo scopo della Nivea sia proprio questo quindi l’obiettivo è stato raggiunto
sta di fatto che la pubblicità l’hanno ritirata, quindi o hanno la coda di paglia o sono colpevoli
In realtà la Nivea sostiene che era previsto che la campagna durasse due settimane e che quindi non sarebbe stata ritirata ma solo interrotta come da programma
secondo me la nivea ha fatto un tentativo di pubblicità furbetta volutamente senza esagerare. come dici tu se avessero voluto arebbero potuto essere più espliciti ma non l’hanno fatto… ad esempio dicendo “l’importante è buttarlo dentro”, non “buttarla dentro”….. allora sì che il doppio senso sarebbe stato esplicito…. hanno voluto fare un’allusione camuffata probabilmente per paura della censura
questa sinceramente non mi ha fatto lo stesso effetto che, tempo fa, mi fece una pubblicità della Dove. A dirla tutta mi ha fatto sorridere, in barba a tutto il finto perbenismo o a tutte quelle persone che quando si fa una battuta a doppio senso spalancano occhi e bocca. Damn it era divertente questa! Nel video della Dove, in ogni caso, scorrevano immagini, un sacco di belle donne pure immacolate e mezze nude, mentre apparivano didascalie riportanti dati statistici. Ho visto rosso quando ho letto “una donna su tre è stata vittima di stupro”. E in che modo dovrebbe, questo, aiutare la Dove a vendere più saponi?