In Francia lo spot televisivo della Credit Mutuel ha fatto piangere i bambini e, per questa ragione, pare che la banca stia perdendo i clienti.
La causa di tutto è stata la frase “Babbo Natale non esiste”, pronunciata da un padre e rivolta ad un figlio adulto: purtroppo in quel momento, prima del cartone animato Ratatouille, la rete televisiva TF1 era seguita da un pubblico di bambini piccoli.
Immediata la protesta dei genitori francesi che, dopo aver consolato i figli, hanno scritto lettere indignate a giornali e tv e hanno chiuso i loro conti correnti, mentre i responsabili della gaffe hanno dovuto ammettere di aver collocato male le pubblicità.
Chissà se dopo le migliaia di lettere di protesta ricevute la banca ha finalmente capito dove sarebbe meglio “collocare” quello spot… su per il caveau.
Molto rumore per nulla oggi i bambini basta che vadano su google per scoprire che babbo natale non esiste
Ah ah ah bellissima questa!
eggià me lo vedo un bambino che va su google alla ricerca di conferme sull’esistenza o meno di babbo natale, soprattutto dopo avergli portato i regali puntualmente ogni anno 🙂
se digitate su google babbo natale tra i suggerimenti di ricerca vi trovate al quarto posto babbo natale esiste … e se lo dice google 🙂
Ah beh… se lo dice Google 😉
HAHAHAHAHAHAHAHAHAH
@Webbo di solito i bambini che credono a babbo natale sono troppo piccoli per saper leggere….. sapranno anche già usare il pc ma non possono andare su google!
su x il caveau ah ah ah ah non finisco + di ridere
😉
sono forti questi genitori perchè se i figli vedono tette culi e violenza in tv non hanno niente da dire mentre se sentono una stupida pubblicità su babbo natale scoppia il finimondo la verità è che non gliene frega niente dell’educazione dei figli gli frega solo che non si mettano a piangere se no li devono consolare
questi francesi non hanno un cazzo da fare se si mettono a mandare proteste per una stupida pubblicità evidentemente hanno del tempo da perdere oltre a sbavare su quel cesso di first lady
Grazie vaf, ci voleva proprio un commento “alternativo” 😉