“Yes we can” e “Change” sono stati un trionfo ma, vista la situazione, non possono più bastare.
Il popolo americano, in preda alla precarietà economica e alla disoccupazione, ha bisogno di essere rassicurato, ed è un obiettivo decisamente più difficile rispetto a quello di puntare sul cambiamento.
Certo, la fase economica attraversata dagli States durante il mandato di Obama non è stata la più semplice, e nemmeno la più fortunata. Di fatto, la sensazione dominante è che le promesse non siano state mantenute, e dopo anni di crisi il bisogno principale è quello di avere delle garanzie.
L’obiettivo è, ancora una volta, raccogliere l’appoggio dei più giovani e, pur non essendoci ancora uno slogan ufficiale, ce ne sono diversi che fanno capolino: da “We can’t wait” a “Winning the future“, da “Great togheter” a “We don’t quit“.
Probabilmente la nuova campagna nascerà da uno di questi concetti anche se forse, viste le circostanze, sarebbe meglio optare per un più cauto “Yes, we could” 🙂
yes, we fucked you 😉
Io opterei x “vabbuò” :D:D:D
per me gli americani preferirebbero “let’s go back home”
Con i 150milioni di dollari che investe di solito nella campagna marketing c’è da scommetterci che a qualcuno verrà una buona idea
mangio una merda se ce la fa. ok la prima volta, ma una seconda….
In italia dove ci sono solo elettori idioti che si fanno incantare dalle chiacchiere potrebbe vincere di nuovo….. e poi anche con quel poco che ha fatto è sempre meglio dei ns politici se non altro non ha rubato e non ha portato troie in parlamento
anche “Yes, we lied” non è male (ammetto l’ho scopiazzata)
Anche yes web can tanto se ha vinto è merito suo