Nel mondo rivoluzionato da Internet, anche il linguaggio è diventato materia per tecnofili.
Il Nerdic, cioè la lingua degli appassionati di tecnologia, è diventata la più parlata d’Europa, riuscendo a vincere le resistenze dei francesi (che ancora oggi chiamano il Web “Toile d’araignee mondiale”), l’orgoglio degli inglesi che hanno messo da parte la lingua del business mondiale e le difficoltà degli italiani nell’imparare le terminologie straniere.
A testimoniarlo è PIXmania.com, sito di e-commerce che ha condotto una ricerca sui cittadini europei appartenenti a tutte le fasce d’età.
Questa nuova terminologia, che nasce dalla mescolanza di tanti linguaggi, espressioni e slang, ha la caratteristica di rinnovarsi continuamente, ed è per questo che gli autori della ricerca hanno stilato non solo un decalogo con le espressioni diventate più popolari ma anche di quelle che verranno presto dimenticate.
La più curiosa? RickRoll: usata per consigliare a un altro internauta di visualizzare il videoclip “Never Gonna Give You Up” di Rick Astley, famosissimo cantante degli anni ‘80.
Basta scrivere la parola su Google per vedersi restituire 473mila risultati, o su Youtube per veder apparire 2.850 video: c’è chi proietta la canzone nel mondo dei Simpson e chi la usa come sottofondo per ammansire l’animale domestico.
Ora che abbiamo l’HSDPA e la DVB-H… chi penserà mai più all’esperanto?
Adesso mi collego con la mia hdmi, mi creo un po’ di ugc, poi mi sparo un rickroll e già che ci sono anche un film in dvb-h 🙂
Tra i vari termini supertecnologici c’è RFID, Radio-frequency identification, cioè un sistema a identificazione delle frequenze radio che ti consente di seguire i tuoi pacchi nel mondo intero oppure di sapere come un prodotto in cucina sia arrivato fino a casa tua.
In realtà si tratta di una tecnologia vecchia di 60 anni e già applicata, ad esempio, nel telepass.
Questi nerd dovrebbero aggiornarsi 🙂