Secondo un recente studio, negli Stati Uniti la metà delle coppie che si sono create nel 2007 è nata grazie a Internet.
Se trovare un partner oggi è difficile per le emancipate ragazze newyorkesi, figuriamoci per quelle musulmane che devono trovare marito rispettando le regole della loro religione.
Per fortuna c’è Internet a correre in loro soccorso: da qualche tempo è infatti di gran moda il dating online per musulmani, una sorta di versione moderna di matrimonio combinato.
Beh, “moderna” mica tanto.
In realtà singlemuslim.com si discosta molto dai portali di incontri ai quali siamo abituati: le ragazze musulmane non chattano con sconosciuti a loro piacimento e i genitori, i fratelli, gli zii e addirittura i cugini possono accedere alle conversazioni “private” di figlie, sorelle, cugine.
Le ragazze musulmane hanno però la possibilità di scegliere i pretendenti sulle fotogallery, chattare in diretta e se non altro avere la chance di incontrare e scegliere il principe azzurro senza essere costrette ad un matrimonio combinato dalla famiglia.
In questo senso un barlume di modernità era stato avvistato già nel 2007 con la pubblicazione del romanzo “Ragazze di Riad” di Rajaa Alseanea, definito il “Sex and the city” dell’Arabia Saudita, nel quale una raccolta di email ci conduce attraverso la vita sentimentale di 4 ragazze di famiglie facoltose che studiano, viaggiano, fanno shopping e si innamorano degli uomini sbagliati.
Naturalmente il libro in Arabia Saudita fu vietato.
Lo trovo un grande passo verso la modernizzazione, dimostrazione importante del fatto che internet è davvero in grado di abbattere le barriere e rende i popoli sempre più simili tra loro. A volte la civilizzazione passa anche attraverso il web.
Mi ha colpito in particolar modo constatare che molte delle immagini inserite ritraggono donne senza velo. Il velo è infatti parte integrante della religione e della cultura del mondo musulmano, simbolo di pudore e di modestia, addirittura le immigrate lo portano per scelta e non per imposizione… Forse qualcosa sta davvero cambiando. Forse internet è davvero lo specchio della società.
@Chiara ma quale civilizzazione? I musulmani hanno capito tutto. Le donne sono pericolose e soprattutto su internet vanno controllate 🙂
La donna viene comunque obbligata a sposare un uomo scelto dal padre o comunque dalla famiglia.
Le ragazze cercano marito sul web supervisionate dai genitori, ma di fatto non saranno loro a scegliere.
La modernizzazione è nel mezzo ma non nel fine: agli atti pratici non cambia nulla.
NON TUTTE DONNE ARABI OBBLIGATI ALLA SCELTA DEL PADRE,BASTA IGNORANSA.CERCATI A CAPIRE BENE PRIMA DI GIUDICARE 1POPOLO di 350MILLIONI D’HABITANTE.