E dire che i social network ormai esistono da parecchi anni, e che proprio a causa loro già diverse persone hanno perso il posto di lavoro, finendo sui giornali.
Evidentemente non c’è proprio la volontà di imparare la lezione, forse perché continuano a sembrare un gioco, forse perché i meccanismi di “Like” e “RT” sono davvero troppo invitanti per fare attenzione ai contenuti pubblicati.
Fatto sta che una hostess della Aeroflot è stata licenziata dopo la pubblicazione di una sua foto in cui, dalla coda dell’aereo, mostra il dito medio ai passeggeri seduti ai loro posti (TMNews).
Protagonista del gesto è Tatiana Kozlenko, che ha caricato l’immagine sul suo profilo di Vkontakte, l’quivalente russo di Facebook. In breve tempo, però, l’immagine è finita su Twitter, è stata reetwittata centinaia di volte ed è stata notata dai vertici della compagnia aerea.
A nulla è valsa la difesa della Kozlenko, che sostiene che il dito in questione non fosse il suo.
La Aeroflot l’ha licenziata in tronco, e ha twittato la notizia.
Chi di social ferisce…
non è che la signorina fosse una leghista?
non lo so. ma sento un generale risentimento di tutti contro tutti. La “crisi è a volte un pretesto per scaricarlo. Per scaricarsi
è vero carlo la gente è impazzita
E’ un caso eclatante in cui la compagnia non poteva esimersi dal licenziamento ma pensare che le aziende ci controllino sui social network fa abbastanza paura
in effetti è un po’ difficile stabilire di chi sia il dito magari si trasformerà in un caso di errore giuridico e poi hai voglia il casino!