Ci stiamo abituando a racchiudere i nostri pensieri in 140 caratteri, perchè non usarli per raccontare una serie tv?
L’idea è venuta a Sky, che ha lanciato la campagna “Twittaserie”: la sfida consiste nel riassumere le serie tv, magari anche con un pizzico di ironia, e postarle su Twitter con l’hashtag #TwittaSerie.
Ne stanno venendo fuori dei capolavori:
Beautiful – Tua nonna potrebbe essere tuo padre (__speedofsound).
Dexter– Ci sono più sacchetti di plastica nella baia di Miami che alla Coop (KipLathin).
La signora in giallo – C’è una vecchia che forse porta sfiga e che non si fa mai i cazzi suoi (gianlucaneri).
Supercar – Futuro bagnino di Baywatch fa conversazione con un’automobile che si guida da sola (quotidianonet).
Lost. Anche la trama (davidelico).
Ally McBeal – Avvocati stressati si rilassano cantando Barry White nel cesso dell’ufficio (tulipenoir).
Il Commissario Rex – Uno che fa lavorare il cane al posto suo e manco lo paga (paolaturci).
Sex and the city – Scarpe, borse, vestiti, scarpe, misurazioni e comparazioni di svariati peni, scarpe, crisi isteriche, scarpe (alecattelan).
Desperate Housewives – Corna e cornetti, amanti perfetti e casalighe a pezzetti (insopportabile).
Lady Oscar – Si parla di leberté egalité e fraternité e la sigla fa “tuo padre voleva un maschietto ma ahimè sei nata tu!” (x__thenothing).
Tra un tweet e l’altro, è un tripudio di persone che si divertono e che lodano la spassosissima iniziativa, alla quale non ho potuto fare a meno di dare il mio contributo: Dr House – Medico drogato di Vicodin ti diagnostica sarcoidosi dopo averti scassinato l’appartamento e amputato un arto a caso.
quando ho letto quello di ally mc beal sono crepato…. se mettessero queste trame nei telefilm avrebbero molto più successo!
Sono d’accordo Daniele, il mkt delle serie tv si prende troppo sul serio… 140 caratteri e un sorriso sarebbe il top 🙂
“voglio farmi don draper” andrebbe bene? 😉
Ehm, non molto Giulia in effetti. La tua non è una trama ma più che altro l’espressione di un pensiero… peraltro condivisibile 😀
Sex and the city: emotivamente instabili, passano il tempo a parlare di sesso e a comprare Manolo Blahnik
molto divertente e molto più virale di una pubblicità noiosa…. sono queste le nuove frontiere del marketing!
Bellissima iniziativa. Ma c’è da dire che far diventare così virale qualcosa è spesso una questione di culo. In questo caso ha funzionato anche perchè le serie tv negli ultimi anni sono molto più belle dei film e ci hanno appassionato molto…. Ma non è certo facile creare un meccanismo così legato ad altri prodotti!
Propongo:
Baywatch: “Dio, speriamo che corrano!”
24: “Gruppo di doppiogiochisti che non ha nemmeno il tempo di fare pipì…”
Hahahah @Enrico quella di Baywatch è decisamente azzeccata 😉