Nessun mistero. Perché il sesso, oramai, è raccontato, venduto, comprato anche se “poco praticato”, sostiene il sessuologo Giorgio Rifelli, docente all’Università di Bologna in un suo intervento ospitato dal mensile Focus, che nel numero in edicola questo mese dedica all’eros un ampio approfondimento.
“Erotizzare oggi il rapporto non è facile. Nell’800 si erotizzavano persino le caviglie, che scatenavano innumerevoli fantasie. Oggi è tutto esposto e per la fantasia non ci sono spazi. Siamo in una società post-erotica, in cui il sesso è strumento del commercio” (Il Corriere).
E di chi è la colpa?
Naturalmente di Internet, che ha trasformato la pornografia, una volta fantasiosa e piena di erotismo, in una “tavola anatomica” dove tutto è illustrato con dovizia di particolari.
Ma scusate un attimo, nei film porno di una volta c’era così tanta fantasia? A parte i titoli, alcuni dei quali sono stati sicuramente pensati da menti geniali, tipo “Lei suona il piano lui la tromba”, ma c’era davvero tutta questa fantasia?
Non è che tra un po’ ci diranno che a causa di Internet i porno hanno perso il romanticismo?
La fantasia prendeva forma a lei….quando dalla tromba uscivano note be..molli !
Ah, non ci sono più i bei porno di una volta, quelli di fine anni 80 con Moana e, qualche anno dopo, Selen.
Ora, so benissimo che Dream non apprezza una donna, seppur bella, se non è intelligente, ma siccome io sono brutale, sono diverso.
Non so in verità perchè sto scrivendo di porno, visto che l’argomento non erano i porno.
va beh… lasciamo stare 🙂
Rudy lascia stare Dream che è un bravo ragazzo 🙂
a me era piaciuto un sacco il conte eiacula
e biancaneve sotto i nani? 😀
Ok ok, adesso però non elenchiamoli tutti, d’accordo?
Al contadino non far sapere, che la moglie fa veder le pere
Palp fiction 😀
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaa 🙂
ma se internet ha ucciso la fantasia erotica, la tv con tette e culi al vento a tutte le ore cosa ha fatto??
sono d’accordo marco, in realtà può essere che i mass media abbiano ucciso la fantasia erotica, ma non credo sia imputabile unicamente ad internet
a me pare che la tv abbia avuto un ottima dea