Sempre più spesso le persone decidono di conoscersi e approcciarsi tramite gli strumenti che il Web mette loro a disposizione: Facebook, nato per far incontrare i compagni di scuola, ora vede moltiplicarsi i gruppi italiani che hanno lo scopo dichiarato di far incontrare gli utenti, come “Incontri occasionali” o “Incontri amorosi piacevoli ma a tempo” o ancora “Cosa mi aggiungi su FCBK se quando mi incontri non ti fai dare due botte?”.
Recentemente è nato anche Boffery che, con il suggestivo slogan “We’re coming”, non è altro che una specie di Facebook all’interno del quale le connessioni tra gli utenti non sono create in base al rapporto di amicizia ma a seconda dei rapporti sessuali avuti.
Complice l’evoluzione del Web, anche il porno sulla Rete si è evoluto ed è diventato 2.0. Non più solo professionisti ma utenti comuni diventano fornitori di materiale: si registrano, creano un profilo, chattano, partecipano al blog e postano le proprie foto e video, rigorosamente hard. In alcuni siti addirittura gli utenti pagano per inserire video “privati” e per essere guardati da altri utenti.
Nel frattempo dalla Swinburne University of Technology di Melbourne arriva uno studio che mette in relazione il sesso virtuale con la depressione, la tensione e lo stress: con l’aumentare dell’intensità dell’attività si registra un aumento dei livelli di depressione e di ansia.
Quello che non è chiaro è se il sesso virtuale aumenti la depressione o se i depressi risultino più propensi agli incontri online.
Ma esiste ancora il vero uomo, quello che non deve chiedere mai?
Certo. E’ iscritto a un gruppo su Facebook.
numero A: non mi iscriverò mai a Boffery perchè avrei troppi pochi contatti.
numero B: non sarò mai un depresso dal troppo sesso virtuale.
correggo: non sarò mai un depresso dal troppo sesso.
correggo ancora: non sarò mai un depresso 🙂
@Rudy
naturalmente il fatto che Boffery sia in inglese per te non costituisce assolutamente un deterrente 🙂
assolutamente no!
come sai penso correttamente in 9 lingue, ne parlo correttamente 6 e ne scrivo correttamente 5.
al mio paese mi chiamano “Il Traslatoreh”.
perchè insinui una cosa simile?
A proposito? Cosa vuol dire deterrente?
Boffery? finalmente un sito socialmente utile!
la depressione porta all’infarto. il sesso pure. fare sesso da depressi potrebbe essere letale. forse per questo i depressi fanno sesso online…. che poi cos’è il sesso online? un self-service? cioè ti ecciti online e ti soddisfi offline? il mondo cambia e la gente vivrà mooooolto a lungo.
la depressione azzera la voglia di rapporti sociali, quindi i depressi anziche andare con le squillo cercano sesso online, e in momenti di crisi di depressione in giro ce n’è tanta!
e se invece che creare social network di amici o di persone che hanno avuto rapporti sessuali si creasse un social network di nemici? tu ti crei la tua lista di tutta la gente che ti sta sulle balle e usi la chat per inviargli insolenze. sarebbe molto più divertente 🙂
di sicuro i social network arriveranno presto al tramonto se non ci si inventa qualcosa di nuovo. le mode finiscono prima o poi e il 2.0 finirà per stancare benvengano i sn per chi ha avuto rapporti sessuali o per chi si sta antipatico