Le persone si sentono sempre più sole, è un dato di fatto, e questo fa la fortuna di social network, siti di incontri, community e naturalmente psicologi.
Anni fa avevo una collega che parlava da sola, la mia vicina di casa fa lunghe conversazioni col cane e una mia amica psicologa che tiene corsi di memoria dice che molte delle persone che li frequentano non hanno alcun problema di memoria ma lo fanno solo per stare in compagnia.
Ci sono esperti che sostengono che sia tutta colpa di Internet che ha cancellato il piacere di una serata in compagnia, ma di contro il Web è senz’altro grande alleato di chi si sente solo e non sa come ammazzare il tempo.
Quello che è certo è che la solitudine sta diventando un vero e proprio business per aziende che propongono i servizi più impensabili.
L’ultimo che ho scovato sul sito Awesomenessreminders.com è un servizio telefonico a pagamento che, con un abbonamento mensile, ti permette di ricevere quotidianamente una telefonata da qualcuno che ti ricorda che sei una persona fantastica.
Uno studio di qualche tempo fa ha anche decretato che la solitudine fa male come 15 sigarette.
Ma nuoce meno alla salute che guardare Maria De Filippi.
che a sua volta nuoce meno di piero angela 😀
la solitudine è uno dei mali dei nostri tempi, un paradosso dell’evoluzione tecnologica che non è stata seguita da quella umana … I freschi di separazione sono uno dei pochi casi in cui la solitudine è quantomeno apprezzata 🙂
la mia vicina guarda la televisione tutto il giorno a tutto volume ma magari navigasse un po’ in internet e smettesse di rompere!!!!
la crisi in atto ha portato molte persone a trasferirsi in cerca di lavoro e a lasciare famiglia amici e affetti e soprattutto nelle grandi città e per chi non è più tanto giovane non è facile rifarsi una vita daccapo e ci si arrangia come si può per non sentirsi soli usando soprattutto internet. però questo servizio non è per persone sole è per persone sfigate
se pensiamo al fatto che quando parliamo nessuno ci ascolta, infondo tutti parliamo da soli 🙂
viviamo in un mondo in cui tutto è finzione anche l’interesse x gli altri