Da alcuni anni a questa parte credo che le serie tv (non tutte ovviamente) abbiano superato di gran lunga il cinema: Damages, Flash Forward, The Event… tutti capolavori che hanno reinventato il serial, utilizzando l’arco narrativo di un’intera stagione, raccontando una storia più lunga e che permette di esplorare i personaggi più a fondo rispetto a ciò che avviene in un film.
Il 2 dicembre è iniziata la quarta stagione di Mad Men che lo scorso luglio si è addirittura meritato la copertina dei Cahiers du Cinéma, imponendosi come “nouvelle vague” del piccolo schermo.
I protagonisti sono i creativi di Madison Avenue (New York), centro nevralgico della creatività americana degli anni ’60, frutto di menti tanto fantasiose quanto ciniche e politicamente scorrette in grado di inventare slogan e immagini sempre nuove per vendere qualunque prodotto.
A guardarli non può non venire in mente Octave, il pubblicitario creato da Frédéric Beigbeder quando dice: “Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai… Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma”.
In Italia siamo abituati a sognare cose che non avremo mai, grazie a una classe politica di cattivi pubblicitari, grandissimi str…ateghi della vendita di fumo che non solo ti rifilano il nulla ma te lo fanno pure pagare caro.
Don Draper è mitico io lo adoro 🙂
mad men è una delle serie più belle degli ultimi anni e non per niente non fa che vincere premi….. forse gli sceneggiatori sono più creativi dei creativi a cui danno vita 🙂
Peccato che fox abbia una programmazione assurda e che non si capisca mai quando gli episodi sono nuovi e quando invece sono repliche a volte sento la mancanza della rai (il che è grave)
il bello di queste serie è che dopo aver guardato il primo episodio non riesci a smettere sono come una droga o fai a meno di guardarle del tutto oppure è inutile che dici “vediamo com’è” perchè rimani incastrato per la vita!
il bello di questo telefilm è che esplora gli anni sessanta e la nascita della pubblicità a differenza degli altri che citi che sono pura invenzione le pubblicità alle quali lavorano i creativi di madison avenue sono reali e anche molte storie che si sono dietro