Sempre più spesso si sente parlare di grandi aziende che, prima di scegliere un candidato per una mansione di responsabilità, fanno un’indagine sul Web per verificare le credenziali e mettere a nudo la reputazione dello stesso.

La storia che vi racconto oggi risale a qualche mese fa: Gregory Akcelrod, 26 anni, centrocampista francese di modeste qualità, attraverso il Web si è creato una carriera di tutto rispetto, con esperienze in squadre importanti e articoli entusiasti, tanto da essere ingaggiato dal Cska di Sofia.

Sul suo sito era disponibile il suo curriculum che illustrava i passaggi di una carriera internazionale, che comprendeva Belgio, Galles, Inghilterra, Scozia, Argentina (River Plate), Stati Uniti, Brunei e anche Italia, dove addirittura raccontava di aver fatto un provino per l’Inter. C’era poi una sua foto con la maglia del Paris Saint Germain e stralci di articoli che parlavano di lui come dell’erede di Pep Guardiola.

Purtroppo la sua carriera nel Cska Sofia sia durata appena due giorni, il tempo di essere smascherato da un tifoso che, incuriosito dal nuovo acquisto della sua squadra del cuore ha fatto qualche domanda su un blog dedicato al Paris Saint Germain, scoprendo che Akcelrod si era inventato tutto.

Peccato abbia voluto tentare la carriera calcistica. Se avesse tentato quella politica non se ne sarebbe accorto nessuno.