Facebook e i suoi fratellini, da Twitter a Badoo ma non solo, anche i giochi su computer e il Web in generale… tutto ciò che è online contribuisce a modificare il modo in cui il nostro cervello lavora, finendo per fargli subire una regressione che viene etichettata come vero e proprio processo all’insegna dell’infantilismo.
A lanciare l’allarme è Susan Greenfield del Royal Institution, sulle pagine del Daily Mail: incollati a Facebook, Flickr o altri siti che possono sfociare nella dipendenza, “diventa difficile capire quando si sbaglia. Se un bimbo che cade da un albero comprende l’errore e impara rapidamente a non commetterlo più in futuro, chi sbaglia al pc continua imperterrito, collezionando sviste”.
La neuropsicologa però dimentica un dettaglio importante, e cioè che in linea di massima queste persone non si dovrebbero chiamare “Internet dipendenti”.
Si dovrebbero chiamare “sceme”.
Ma fatemi capire una cosa: quale sarebbe la correlazione tra lo sbagliare ed il continuare a farlo, ed Internet?
Cioè se uno sbaglia e continua a sbagliare è un idiota a prescindere dalla mamma Rete.
Ecco, per fare un esempio, io sbaglio di continuo ma ho sempre sbagliato, anche prima di avere un PC…
Boh… probabilmente la Greenfield si riferisce al fatto che sul Web le esperienze non sono fisicamente dolorose e quindi non ci frenano dallo sbagliare infinite volte… tipo se prendi una randellata in un videogioco te ne frega poco ma se la prendi nella realtà poi ti mantieni a distanza di sicurezza da chi te l’ha data 🙂
Caspita quant’è profonda questa Greenfield, ma la pagano per dire queste caxxate?
E a me perchè non mi paga nessuno, ne dico tante anch’io! 🙁
Hahahah Ketty mi ricordi la Littizzetto quando erano state pubblicate le dichiarazioni dei redditi: aveva fatto notare che lei prendeva più di Benetton, e solo per sparare minchiate 😀
Comunque quella dell’infantilismo è vera.
Ieri un mio contatto 5Oenne che per altro non so chi sia, mi ha rimproverato perché non gli reinvio i cuoricini o gli abbracci, che mi manda!
Comunque la mamma dei cretini è sempre incinta speriamo che grazie a facebook copuli solo virtualmente, così nasceranno solo avatar e non umani deficenti! 🙂
Ketty, scusa un attimo cazzo, ma perchè non mi rimandi mai i cuoricini e gli abbracci che ti mando?
Ma io non lo so se si può essere più insensibili di te…
E’ vero, però la sera riascolto la tua video conferenza in ferrarese estremo!
Prima per addormentarmi mi toccava contare le pecorelle o guardare Vespa!
🙂
In effetti parlo come Franceschini e sono meglio di YouPorn!
Devi sentire che figo quando dico la parola “globalizzazione” con tutte ste L 😉
Io di errori ne faccio un sacco, sia nel virtuale sia nel reale. E continuo a ripeterli, mi piace così
Ieri notte non ho dormito pensando alle modifiche che sta subendo il mio cervello….
ho la mente corrotta, compromess, rovinata. morirò di web
ma dai. che genio questa qui, praticamente ci dice che stando continuamente incollati al pc si diventa scemi. menomale che ce l’ha fatto notare lei!
WOW che mente! avrei dovuto fare psicologia anch’io