E’ successo ad un ragazzo americano della east coast, ma può succedere ogni giorno ad ognuno di noi, senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
Matt è un ragazzo omosessuale che non ha ancora avuto il coraggio di dichiararlo. E Facebook ha pensato di dargli una mano.
E’ lo stesso Matt a raccontare la sua storia in una lettera a Buzzfeed:
“Come sanno le persone LGBT (lesbian-gay-bisex-transgender), la nostra sessualità è un segreto che custodiamo con cura. Qualche notte fa ho scritto ad un caro amico per avere un consiglio su come fare coming out. Il giorno dopo su Facebook mi è apparsa una campagna sponsorizzata che mi chiedeva se avessi bisogno di aiuto per fare coming out, e mi sono subito chiesto come fosse possibile”.
E’ possibile perché, prima di scrivere quel messaggio, Matt era diventato fan di alcune pagine Facebook di locali gay, e frequentava la pagina di un politico favorevole ai matrimoni gay.
E’ risaputo che Facebook, come Google e come tante altre siti Web, quando ci propone la pubblicità tiene conto non solo dei nostri interessi “dichiarati” al momento della creazione del profilo, ma anche del nostro comportamento sul Web (o su mobile) e delle nostre abitudini di navigazione.
In pratica, senza che lo sappiamo, la nostra privacy è violata continuamente e un algoritmo impiccione sa perfettamente cosa proporci ancor prima che noi ci rendiamo conto di desiderarlo.
A me Facebook propone spesso un corso per la gestione della rabbia.
Forse dovrei scrivere meno parolacce 🙂
A me mette tristezza… giochiamo con face come se tutto non venisse tracciato ma invece è così e se i nostri dati venissero venduti? Brrrrrrr
certo che se uno ha messo mi piace su dei locali gay su facebook forse il sospetto cominciavano ad avercelo in tanti e non era poi così un segreto
Siamo spiati ogni giorno da centinaia di telecamere credo che face sia il minore dei problemi di privacy
è ovvio che i like su facebook sono stati messi proprio per questo per tracciare i nostri gusti e venderci la pubblicità o pensavamo davvero che fosse un bel giochino gratis in cui nessuno ci guadagna?
Certo uno mette tutta la sua vita e i suoi affari su Facebook e poi si stupisce che si verifichino questi episodi. Il ragazzo gay farebbe bene a darsi una svegliata 🙂
@Jo secondo me non è scontato come dici tu un sacco di gente crede davvero che face sia intrattenimento e non si rende conto che la privacy non esiste
ecco spiegato il motivo perchè mi sono cancellato da facebook non voglio che tutto il mondo si faccia i cazzi miei!
Facebook non fa magie di sicuro se sa che sei gay è perchè hai espresso opinioni o interessi non ha certo la sfera magica il problema è che bisogna stare attenti a come si usa!
Anche a me Faccialibro propone cose che mi interessano in pubblicità immagino per via dei cookies sul mio pc funziona così cosa c’è da stupirsi tanto? Poi detto tra noi preferisco pubblicità di auto a pubblicità di assorbenti per signora, quindi bene se la nostra navigazione viene tracciata
bè non voleva fare coming out? così l’ha fatto 🙂
ecco pechè io sto solo a casa mia 😉