“Oggetto: corricolo vita
Io il sottoscritto ********* ******* nato a Palermo il 18/04/1970 residente a Bologna Centro, non possiedo nessuna patente, però sò guidare, e se vogliate vi faccio da autista anche di camion.
Ho studiato fino alla 3° elementare, mi intendo di videogiochi, soprattutto di plaistascion, sono disposto a viaggiare anche all’estero, conoscenza lingua = italiano parlato buono, scritto così così.
Quallora mi assumete voglio un contratto definitivo mi sento preposto a ruoli di comando presidente, direttore, marketing, contabilità.
Vi ringrazio della disponibilità concessa, non sò più cosa scrivere saluto.
P.S. Ascolto tanta musica in particolare Gigi D’Alessio e mi piacciono le donne! Preferisco ambienti di lavoro con donne”.
E’ un curriculum vitae, o presunto tale, che gira in Rete.
Non so se sia reale o meno, anche se, pensando a quelli che ricevo io, non faccio fatica a crederci.
Da sempre la realtà è in grado di superare la fantasia e non mi dispiace pensare che al mondo ci siano individui così grotteschi e surreali… mi sento in buona compagnia.
Del resto Web e bufale da sempre vanno di pari passo: al primo posto c’è quel turista fotografato l’11 settembre 2001 in cima al World Trade Center, mentre uno degli aerei dirottati sta per schiantarsi contro il grattacielo.
A ruota il «Bill 602P», un fantomatico progetto di legge americano che vuole tassare di cinque centesimi ogni e-mail spedita, le foto che smaschererebbero il falso atterraggio sulla luna, le offerte di denaro di Bill Gates, le immagini sull’autopsia degli alieni, il viso della Madonna che appare nella mozzarella di una pizza margherita.
Chi non c’è cascato almeno una volta?
Che siano bufale, scherzi, leggende metropolitane o truffe ci crediamo o ci vogliamo credere, altrimenti Striscia la Notizia e Beppe Grillo non avrebbero più nulla da fare.
E poi ci sono le Web-catene di Sant’Antonio, le mail con appelli strappalacrime o avvisi di possibile eliminazione account che regolarmente qualcuno inoltra perché tanto “male non fa”… se non alla pazienza e agli zebedei di chi le riceve.
ambienti di lavoro con donne? questo oltre che ignorante è pure completamente pazzo 🙂
@Andy: quoto!! hahaha!
l’ambiente di lavoro ideale è la fonderia: no donne e no estrogeni… solo buon vecchio testosterone!! hahahaha
“Manda questa mail a 15 persone nei prossimi 143 minuti, poi premi F6 e il nome di chi ti ama apparirà in lettere maiuscole, fa tanta impressione perchè é..reale”. Ma vaff******
Quella di Bill Gates che ti avrebbe dato soldi in base al numero di persone alle quali giravi la mail deve essere una delle primissime bufale del web, io mi ricordo che usavo da poco la posta elettronica 10 anni fa quando ho ricevuto questa mail. Certo che bisogna essere proprio deficienti per credere una cosa del genere.
su questi temi, come non citare il lavoro di paolo attivissimo, scopritore di bufale per professione e vocazione?
un saluto e grazie per il blogroll
mak aka ohmymarketing
ho visto che il curriculum è del 2006…. probabilmente adesso il tizio è stato davvero assunto con un ruolo di comando…. a pensarci bene è uguale al mio capo…. terrone e ignorante!