A lanciare l’allarme è stata la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).
Dato che l’utilizzo di social network e chat è in continua crescita mentre aumentano anche i rapporti non protetti tra i giovani italiani, logicamente le due cose sono strettamente correlate.
Secondo gli esperti: “Il sesso virtuale riduce le precauzioni nella vita reale; il Web, cioè, abbassa le inibizioni dei giovani, e così crescono rapporti non protetti e comportamenti a rischio. La soglia del pericolo è più bassa nei giovani che trascorrono ore in rete scambiandosi messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico. E la nostra pratica clinica ci conferma che gli adolescenti usano sempre meno precauzioni, con un aumento di gravidanze indesiderate e, soprattutto, malattie sessualmente trasmissibili”.
In sostanza, l’abitudine a una sessualità sempre più esplicita su Internet porta i ragazzi ad avere meno attenzione nei rapporti quotidiani, che sono sempre meno protetti. Un caso emblematico è quello della Gran Bretagna: in questo paese, affermano i ginecologi, è stata riscontrata una forte correlazione tra le aree in cui Facebook è molto popolare e il numero di persone affette da sifilide, con i dati che indicano un +400% dei casi di contagio (La Repubblica).
Insomma fare sesso virtuale riduce le precauzioni in quello vero, sempre che uno riesca a fare il salto di qualità.
in parlamento non hanno facebook ma in quanto a rapporti “non protetti” non li batte nessuno … se oltre all’esame della coca gli facessero anche quello della sifilide chissà cosa verrebbe fuori 🙂
Ah ah ah il web è proprio la rovina della nostra società!
al mondo di idioti irresponsabili ce ne sono tanti e c’erano ben prima che arrivasse internet!
Logicamente…
@pallina In realtà qualche giorno fa girava uno studio secondo il quale gli adolescenti di oggi sarebbero più prudenti e meno promiscui rispetto a come erano i nostri adulti da giovani
infatti da quanto mi risulta i comportamenti più a rischio sono proprio quelli dei cinquantenni che trent’anni fa erano giovani promiscui….. i giovani di oggi sono molto più attenti e più informati proprio grazie a internet
ma veramente l’altro giorno il vaticano ha ribadito che i preservativi non si possono usare, possibile che ci siano ancora persone che stanno a sentire sti deliri, non ci posso credere!
io invece dico menomale che c’è il web che almeno ogni tanto si tromba!!!
poveri giovani insegnamogli ad usare il profilattico anche davanti alla web cam!