Avevo già parlato del sito che incrocia le informazioni pubblicate sui social network e stila la lista delle persone le cui case vuote sono in attesa di un ladro.
Ora pare che gli utenti britannici dei social network potrebbero veder lievitare l’assicurazione sulla casa proprio perché i messaggi che scrivono su Facebook & Co. possono essere utilizzati dai ladri per scoprire quando sono fuori.
Darren Black, direttore di Confused.com, un sito che mette a confronto le varie polizze assicurative e i loro prezzi, sostiene che il costo di una polizza potrebbe aumentare fino al 10%. “I criminali utilizzano metodi sempre più sofisticati per raccogliere informazioni, impiegando addirittura siti come Google Earth e Streetview per progettare i loro furti con precisione militare”, ha detto, aggiungendo: “Gli assicuratori stanno iniziando a prendere in considerazione tutto questo e potrebbe accadere che alcune richieste di pagamento danni vengano rifiutate, nel caso la società assicurativa ritenga che il cliente è stato negligente” (Il Corriere).
Insomma: se sei iscritto a Facebook paghi un’assicurazione più alta e in caso di furto non vieni risarcito. Poi ti regalano una cassa di Imodium così magari la pianti di scrivere ca****
sono d’accordo con l’imodium, insomma uno può anche usare i social per divertirsi ma non vedo perchè scrivere sempre e solo stupidaggini
lol dovrebbero far pagare di + anche l’assicurazione della macchina visto che c’è gente che usa twitter e facebook mentre sta guidando
Chi lo fa meriterebbe il ritiro della patente a vita. Ne avevo parlato qui
http://www.pamelaferrara.com/social-network-causano-incidenti-0430.html
@enrico ma uno sui social sarà libero di scrivere tutte le cavolate che vuole sul suo profilo? poi se a te non va bene non le leggi, o vogliamo limitare l’accesso solo agli intellettuali?
quando la gente è stupida finisce per capirlo solo se gli si tocca il portafoglio
è una norma delirante, se una parte di utenti fb è stupida devono rimetterci tutti???
quoto actarus, su fb ci divertiamo, ci facciamo i fatti nostri e anche se ne abbiamo voglia quelli degli altri, perchè ci deve sempre essere qualcuno che fa la morale su quanto sia intelligente?
il punto è che divertirsi non significa essere così scemi da dare delle dritte ai ladri sugli appartamenti da svaligiare, giusto pam?
Google e Facebook al servizio dei criminali. Si stava meglio quando si stava peggio
facebook è di una noia mortale, tutti a dire cosa stanno facendo e quanto tempo ci impiegano: sono al lavoro, sono a casa, che noia, che bello….. e che palle! se l’assicurazione si pagasse il base al livello di stupidità altrochè 10% in più!