2012: il mio backup

E’ trascorso, implacabile, un altro anno: minuti che sono diventati ore che sono diventate giorni. Eppure, anche nel 2012, tutto si è concentrato in pochi attimi, che meritano un backup per non svanire assieme all’ultimo tappo di spumante che prenderà il volo.

Nel 2012 ho firmato un contratto a tempo indeterminato, ho amato la mia famiglia, ho bevuto caffè in autogrill, ho traslocato due volte, ho passeggiato sulla spiaggia, sono stata vittima di stalking, ho pattinato su un campo da basket con un bambino arabo, ho pranzato coi senzatetto, ho twittato minkiate, mi sono divertita un mondo.

Il 29 maggio ho fatto una donazione per i terremotati e, quando sono tornata a casa, ho scoperto che la terremotata ero io. Ho passato la notte in macchina. Ho dormito vestita e con la porta aperta. Mi sono svegliata a causa di scosse che stavo solo immaginando. Ho imparato che il mondo è pieno di persone generose e pronte ad aiutarti, solo che, di solito, non fanno notizia.

Nella tendopoli di via Santa Liberata a Cento ho visto bambini rincorrere un pallone, persone sorridenti, Protezione Civile che si adoperava per il benessere degli sfollati, ed ho imparato la lezione più importante di tutta la mia vita: ciò che sei non te lo può togliere nessuno, nemmeno un terremoto.

Ho amato Twitter perché continua a dimostrarsi più avanti rispetto ai media tradizionali. E’ il primo a dare le notizie, a localizzare le scosse e a segnalare i danni. Gli altri non sono al passo. La tv è senza speranza.

Nel 2012 ho imparato che una persona qualunque può entrare nella tua vita in modo inaspettato, in una sera qualunque di un giorno qualunque, e può cambiare ogni cosa. Perché l’amore non si sceglie. L’amore non ti chiede il permesso prima di sfondarti la porta di casa e trascinarti dove gli pare.

Nel 2012 ho bevuto vino rosso freddo sul terrazzo di un bed & breakfast la notte di San Lorenzo, e ho scoperto che i desideri non si avverano e che delle stelle cadenti non ci si può fidare.

Nel 2012 ho perso un grande amico, Roby P: ha deciso di rinunciare ad una vita che per lui non aveva più un colore, un senso, una luce, un significato, insegnandoci che non dobbiamo mai privarci di ciò che siamo veramente.

Nel 2012 ho vissuto ogni momento felice come se fosse un dono, senza essere sicura di averlo meritato. Ho visto sorgere il sole e cadere la neve. Mi sono sentita fortunata. Ho ringraziato e chiesto scusa. Sono stata una buona amica e una pessima figlia. Mi sono fidata della vita.

Nel 2012 ho imparato che se non sei felice qui e ora non lo diventerai magicamente dopo, e che è inutile continuare a credere in qualcosa che non sta andando da nessuna parte.

Ho percorso km con lo smartphone in mano, twittando e scattando foto, per immortalare attimi, per ricordarmi che la quotidianità, a saperla guardare, è piena di poesia.

Nel 2012 ho imparato che la vita ha molta più fantasia di me e ho deciso che, anche se non va mai come vorrei, io continuerò a preferire la formula “e vissero sempre felici e contenti”.

Infine nel 2012, nonostante il mio bicchiere sia sempre stato mezzo pieno, ho scoperto che è sufficiente versarne il contenuto in un bicchiere più piccolo per vederlo pieno fino all’orlo.

 

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52 commenti su “2012: il mio backup

  1. Ciao Pam, io mi sono comportato da stronzo con te! me ne sono reso conto immediatamente . Pago e pagherò per questo ma l’ammirazione che ho per te è enorme e ogni volta che ti leggo mi do le martellare sue palle. Buon 2013 .
    Fabrizio Sichel

  2. Grazie per questo bellissimo articolo, sei molto brava hai un modo di scrivere bello e coinvolgente mi sembra quasi di aver vissuto queste cose insieme a te

  3. Mi ricordo i giorni del terremoto Pam, ricordo che non avevi paura e ricordo il tuo sorriso e le serate in cui tenevi alto il morale a tutti. Grazie ♥

  4. ti auguro un 2013 pieno di soddisfazioni come ti meriti dalle tue parole capisco che te lo meriti!

  5. Pentito! Sempre più convinto che ho rinunciato ad un sacco di ghignate.
    Comunque … complimenti per lo stile (l’unica pecca, secondo me, è che talvolta segui cliché alla modaiola di internet) ma anche la critica di non aver mostrato il tuo lato irriverente (che è davvero la tua parte migliore).
    Strepitoso 2013, ALLA RISCOSSA. Auguri Pam

  6. @Paolo “modaiola di internet” non me l’aveva ancora detto nessuno, ma mi piace un sacco 😉
    Grazie. Tantissimi auguri a te per un 2013 spettacolare. Stay tuned 😉
    PF

  7. nascondo la mia identità perchè sono un vigliacco ma ho avuto modo di conoscerti è sei davvero così come sembri lasciatelo dire: stupenda

  8. Grazie del complimento “sconosciuto”. Purtroppo, come dice la mia amica @CatiaDiMitri: “Temo i conigli, preferisco correre coi lupi” 😉

  9. Uno stanco forse non hai imparato niente tu ma non pui dire che deve essere così per tutti, il terremoto è stato devastazione e dolore ma anche tanta umanità che non credevo esistesse ancora

  10. bellissimo post. é bello poter mettere nero su bianco quello che hai vissuto. Aiuta a guardarsi nell’anima. Bello 🙂

    ps. sono ganzjohn ti twitter

  11. rapito dal tuo post…. ho cliccato per curiosità da twitter e l’ho letto tutto d’un fiato senza riuscire a staccarmi nonostante la lunghezza

  12. Tanti spunti validi per me in un momento in cui la vita non mi sorride. Vorrei essere… felice, ma non riesco a condurre una vita felice, cazzo!! Gli U2 dicono “.. non puoi mai ottenere abbastanza di ció di cui non hai veramente bisogno!!” Il problema è individuare i nodi della vita che devono essere sciolti. Speriamo in un 2013 migliore, auguri!!

  13. non mi piace il titolo sul backup trovo che sminuisca questo post veramente toccante ma brava lo stesso 😉

  14. buon anno nuovo sperando che anche alla fine del 2013 ci regalerai un post così bello e ispirato! auguri!

  15. Non ti conosco e non ricordo nemmeno perché ho iniziato a seguirti. Vivo una dimensione diversa dalla tua, per contesto e aspettative, più affievolite in funzione della diversa età. Ma so riconoscere il talento e questo tuo post ne è pieno. Complimenti per le tue capacità di analisi e di sintesi al tempo stesso. Complimenti per come approcci la vita e la profondità delle tue riflessioni. Vale la pena continuare a seguirti. Che sia davvero un fantastico nuovo anno.

  16. apprezzo davvero molto la tua semplicità espressiva e il modo in cui trasformi le parole in emozioni. ti auguro tutto il meglio che la vita può offrirti

  17. “ho scoperto che è sufficiente versarne il contenuto in un bicchiere più piccolo per vederlo pieno fino all’orlo” è una considerazione veramente stupenda! brava!

  18. sei riuscita a espirimere i miei pensieri come io non sono capace di fare vorrei avere il tuo dono. buon anno. baci

  19. un anno bello e intenso a parte lo stalking ovviamente che quello se non c’era era meglio di sicuro

  20. da restare senza fiato, sei una persona incredibile positiva e piena di voglia di vivere. ti auguro un anno davvero strepitoso e spero che alla fine ce lo racconterai, io ritornerò a leggerti sicuramente!

  21. a parte lo stolking direi un anno elettrizzante vorrei viverne uno anche io così invece solo vita piatta disoccupazione e problemi in famiglia

  22. Ti ringrazio davvero. Il tuo post mi ha reso migliore e sono reso conto di quanto a volte siano stupidi i problemi della vita quotidiana e di quanto sia inutile piangersi addosso. Sei una persona eccezionale

  23. Complimenti! Bel report 2012…..! da quello che hai scritto si capisce che sei una bella ed interessante persona! Auguri!

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