Come cambia in fretta il mondo, dagli oggetti alle abitudini alle idee, rimpiazzati costantemente da qualcosa di più pratico, rapido ed efficiente.
Il 24 dicembre l’Huffington Post ha proposto una sorta di necrologio per ogni prodotto o idea che nell’ultimo decennio è “passato a miglior vita”, caduto in disuso dall’impietoso avanzamento delle nuove tecnologie.
Addio al vhs e alle sue videocassette, incapaci di mantenere il passo col più autorevole dvd; Morte e sepolte le agenzie di viaggio grazie ai servizi Web più economici e personalizzati; Non esiste più la separazione tra vita privata e vita lavorativa, soprattutto a causa del multitasking e delle connessioni senza fili; Trapassato anche il diritto all’oblio a causa di una Rete che non dimentica e non perdona; Addio a biblioteche e librerie, niente più orologi da polso, superate le cartine geografiche, la chiamata telefonica, gli annunci sui giornali, le connessioni dial-up, l’enciclopedia, il cd, la linea fissa, le pellicole, le pagine gialle, i cataloghi, il fax.
Anche i cavi, per anni testimoni del nuovo che avanza, pur non essendo ancora del tutto obsoleti, stanno rapidamente scomparendo in favore del wireless.
Alla fine c’è una sola cosa che resta e resterà sempre di moda 🙂
vorrei che lo dicesse qualcun’altro di cosa si tratta per non essere troppo volgare 🙂
il fax è forse quello meno in disuso purtroppo, invece l’orologio da polso, soprattutto se di un certo tipo, è uno status simbol più che un segna tempo …
ah ah non so anche quella cosa lì ultimamente coi trans comincia ad essere parecchio in ribasso 😀
x me la gente continua a chiamare al telefono anche troppo spero che sia un’abitudine che verrà abolita nel prossimo decennio
Peccato per le librerie 🙁
Sono assolutamente favorevole all’abolizione dei fili…. non so quante volte sono inciampato 🙂
@Webbo hai battuto la testa vero? 😀 😀 😀
Ahahahahahahah 😉
aggiornatevi: http://travel.usatoday.com/news/2010-11-16-travelagents16_CV_N.htm
http://edition.cnn.com/2009/TRAVEL/08/12/travel.agent.comeback/index.html?iref=mpstoryview
Nulla è così bianco o così nero…certo le agenzie di viaggio si devono rinnovare e lo stanno facendo, ma fanno un po’ sorridere questi “integralismi del web” e tutte queste certezze…ciao!
le librerie però hanno sempre quel fascino immortale 🙂 mi piace stare lì a guardare i titoli e leggere le trame…