Dopo l’attentato alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, tutti abbiamo manifestato al grido di “Je suis Charlie”, con sincero trasporto e un po’ di ipocrisia
Dopo l’attentato alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, tutti abbiamo manifestato al grido di “Je suis Charlie”, con sincero trasporto e un po’ di ipocrisia