Da qualche giorno gira sul Web l’annuncio del gruppo hacker Anonymous che minaccia (o promette) di attaccare Facebook il prossimo 5 novembre, per motivi politici. Nel video che è stato diffuso si parla infatti di[…]
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Il Giornale bannato da Facebook
Il problema si è risolto da poco, ma ieri per diverse ore la pagina Facebook del Giornale.it è stata bloccata e gli articoli sono spariti. E’ stato lo stesso Giornale a diffondere la notizia, chiedendo[…]
I casini di Google+
Google+, il nuovo social network di Mountain View, sta già mietendo le prime vittime. Ci siamo tanto scagliati contro la dittatura di Facebook, contro la sua abitudine a chiudere profili ed eliminare contenuti senza fornire[…]
Gli amici su Facebook sono come locuste
Gli amici su Facebook comunicano tra loro come fanno le locuste nello sciame: quando si tratta di prendere delle decisioni, infatti, questi insetti si fanno condizionare dal parere dei simili che le circondano nel loro[…]
Google+ vs Facebook: la sfida dei social
Non volevo parlarne, perché è troppo presto per tirare le somme e perché, quando si nomina Google+, alla fine la domanda è una sola: riuscirà a scalzare Facebook? Ma dopo l’ennesima richiesta e l’ennesima sollecitazione[…]
I social network secondo Renzo Bossi
Ogni giorno nasce un nuovo massmediologo. Stavolta si tratta di Renzo Bossi che, durante il convegno “Vecchia tv vs nuova tv” si è lanciato in una disquisizione sull’utilità dei social network (video). Dall’alto della sua[…]
Il demonio incombe sui social network
Per don Gabriele Nanni, sacerdote che ha praticato esorcismi per molti anni e in varie parti del mondo, il fenomeno è preoccupante. «In effetti fino a non molto tempo fa l’evocazione del diavolo era un[…]
Sequestratore aggiorna il profilo di Facebook, poi si spara
I pazzi si trovano ovunque. Solo che se sono armati sono pericolosi. E se sono pure su Facebook fanno un gran casino. Così la notizia di Jason Valdez, chiuso in un albergo dello Utah con[…]
della vita L’albero: come gestire gli errori
Capita a tutti di sbagliare. Il problema è che una volta si poteva sperare che i nostri errori passassero inosservati, mentre oggi il Web non perdona e se sbagli il popolo online ti twitta e[…]