Compra una pagina del Corriere per denunciare le corna della moglie, ma è solo pubblicità

“Amore mio, per te farei di tutto. Tu invece ti faresti tutti”.
Troppo geniale per essere vero, e in effetti, probabilmente, non lo è.

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8 Marzo, una festa che amo

Controcorrente rispetto al pensiero comune della donna emancipata, io, la Festa della Donna, l’ho sempre amata

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Je suis Charlie, anzi, no

Dopo l’attentato alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, tutti abbiamo manifestato al grido di “Je suis Charlie”, con sincero trasporto e un po’ di ipocrisia

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Disabilità in pubblicità

Una nuova pubblicità ci mostra la disabilità come una condizione normale, attraverso gli occhi vispi di una bimba con la Sindrome di Down

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Se hai un nome strano, Facebook ti cancella

In tanti sono stati vittime dell’arroganza di Facebook, che ti considera un utente “fake” solo perché hai un nome fuori dal comune

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Profumi e calore di un 2014 pieno di persone

Ripercorro con la mente ogni istante del 2014, in cerca di dettagli indimenticabili da stringere forte e portare con me

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Complimenti a chi copia, ma con stile: il caso Eat Alì

Il giovane bengalese Asad Ullah ha aperto un negozio di alimentari chiamandolo “Eat, Alì” e facendo il verso alla famosa catena “Eataly”

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A pensare male si fa peccato, e non ci si azzecca

Alcuni ragazzi fissano gli smartphone al Rijksmuseum di Amsterdam, accanto al dipinto di Rembrandt “La ronda di notte”…

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Vuoi accendere una candela in Chiesa? Serve la carta di credito

Un marchingegno elettronico che permette di accendere candele, prenotare messe e devolvere offerte con la carta di credito

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