La nonna, la sua saggezza, le nostre radici, i ricordi più belli.
I tempi cambiano, il mondo corre, ma gli insegnamenti della nonna restano i capisaldi della nostra educazione.
Da “Cambiati le mutande che se fai un incidente almeno vai in ospedale pulito” a “Metti in ordine che non si sa mai ci venga a trovare qualcuno”: da sempre, le nonne sono preziose custodi del vero savoir-faire.
Non fa eccezione la regina Elisabetta, che un paio di giorni fa, sul balcone di Buckingham Palace, ha redarguito il nipote William perché, restando seduto, è venuto meno al contegno rigoroso che l’etichetta reale prevede (HuffingtonPost).
Eppure ci voleva May Ashworth, arzilla 86enne inglese, per insegnare al mondo le vere buone maniere: non troppo pratica di Internet ma sicuramente leader in fatto di bon ton, si è rivolta a Google aggiungendo “per favore” e “grazie” alla sua richiesta.
Se n’è accorto il nipote Ben John, che ha diffuso la foto su Twitter.
Nell’immagine si vede il campo di ricerca di Google con la frase “Please translate these roman numerals MCMXCVIII thank you” (Per favore traduca questi numeri romani MCMXCVIII grazie).
Saremo anche nell’epoca dell’information technology, degli algoritmi, dell’intelligenza artificiale e dei big data, ma la cortesia prima di tutto, ecchecavolo!