Pubblicità anti-religione

Qualche post fa avevo parlato di marketing religioso. La novità del giorno invece è il marketing ateo, dei non credenti e dei liberi pensatori. Durante le feste gli autobus di Londra hanno ospitato una pubblicità[…]

Il marketing della fede

A differenza di quanto avviene da noi e più in generale in Europa, le chiese americane non di rado si fanno pubblicità, in genere limitandosi ad affiggere al loro esterno cartelloni con annunci e slogan[…]

Neural marketing

Ho letto su PuntoInformatico una notizia curiosa: pare che alcuni ricercatori siano risuciti a costruire una macchina in grado di leggere le immagini nel cervello umano. Il team nipponico della Advanced Telecommunications Research Institute International[…]

Faccia di culo fashion

Ok che la “faccia” e il “culo” sono elementi intercambiabili in molte persone, e che la regola è universalmente valida, ma che un’azienda di Hong Kong che produce una linea di abbigliamento potesse creare un[…]

Pubblicità 2.0?

Dell’importanza del passaparola nel marketing avevo già parlato. Ci sono ricerche che stabiliscono che il passaparola su un prodotto commerciale è considerato più credibile rispetto non solo alla pubblicità ma anche all’informazione giornalistica. Insomma, siamo[…]