Non so se mi intendo di più di moda o di ingegneria nucleare, probabilmente della seconda, ma oggi sono incappata mio malgrado in un fenomeno che trascende la moda per diventare delirio (e non è detto che non sarà la chiave del suo successo).
Mettiamo che siamo ad una festa con tante persone, mettiamo che ci sia qualcuno che ci interessa e sul quale ci piacerebbe avere maggiori informazioni.
Chiedere in giro sarebbe decisamente out.
Se siamo fortunati la persona in questione potrebbe indossare una maglietta o un capo di abbigliamento qualunque con stampato sopra un logo personalizzato nel quale sono inserite tutte le informazioni contenute nel suo profilo da Social Network (tipo Facebook o Myspace).
Ci ha pensato un’azienda olandese che ha stampato su vari capi di vestiario loghi che sintetizzano le informazioni dell’indossatore: il logo può essere fotografato con un cellulare che, se ha installato un particolare software, si può collegare a Internet e scoprire chi c’è sotto il vestito.
Il tutto per circa 40 dollari.
La consapevolezza che dentro una maglietta di questo genere si nasconde un deficiente, invece, è gratis.
ma abbordare le ragazze chiedendo: “scusa sai l’ora?” non funziona più??? devo essere rimasto indietro
poi sui social network ci facciao un’idea molto affidabile di chi sia la persona che ci interessa… il 90% di quello che c’è scritto sono balle
Gli uomini son magicamente tutti single…
io non oso nemmeno immaginare il livello di disgusto che provocherebbe il mio logo.
sarebbe un dsisghustho-logo
a me l’idea piace. si risparmierebbe un sacco di tempo in preliminari inutili (come ti chiami quanti anni hai dove abiti che lavoro fai cosa ti piace) e si potrebbe passare subito al sodo. rimorchio 2.0 😉
@internet dipendente, ma quanti anni hai? 700???? 🙂
io ho zero possibilità di rimorchiare su un social network…. figuratevi a una festa! fortuna che pagando si può ottenere qualunque cosa 😉
eddie è della scuola del rimorchio 2.0 della serie astenersi perditempo :-), io preferisco ancora la vecchia scuola 1.0, contatto diretto, sguardi, fare due chiacchiere e magari qualche battuta divertente. In fondo se siamo ad una festa e vogliamo divertirci comportiamoci da “animali sociali”… eddie, se vogliamo arrivare al “sodo”, come dici tu, dobbiamo metterci un po’ del nostro, oppure tiramo fuori 100 euro e facciamo prima, di questi tempi però vi suggerisco di tirare fuori tutta la simpatia e lo charme che avete, sono molto più economici e magari vi divertite anche 🙂
io invece sono per il rimorchio 0.0: bistecca nel termosifone e via. alcuni lo chiamano anche “problem solving” 😀