Alle presidenziali Usa 2008, prima ancora di Barack Obama, ha vinto Internet, rendendo queste elezioni le prime del 21° secolo, quelle che saranno ricordate come il trionfo dell’informazione sul Web.
Non si era mai visto, prima d’ora, che le presidenziali scomodassero in modo così massiccio portali, giornali online, blog, social network, siti di video sharing, videogiochi, applicazioni per iPhone: alle conferenze stampa durante la campagna elettorale, i posti occupati da blogger e citizen-journalists superavano quelli occupati dai giornalisti tradizionali.
Sarah Palin è stata sconfitta da un videogioco che ha spopolato in Rete rendendola particolarmente ridicola mentre il quiz Glassbooth di Facebook, un po’ più propositivo, aiutava gli utenti a identificare i programmi politici più consoni ai loro interessi.
E che dire della notte appena trascorsa durante la quale i media tradizionali sono stati inchiodati davanti al Web per mantenersi aggiornati su dati, sondaggi e risultati?
Nessun palinsesto televisivo poteva essere in grado di contrastare un sito come Fivethirtyeight.com che, grazie alla velocità degli aggiornamenti, nell’ultimo periodo ha richiamato 700 mila visitatori al giorno, mentre Slate.com inviava gli esiti in tempo reale sull’iPhone.
Perfino i principali quotidiani statunitensi hanno ceduto alla Web-maratona, garantendo continui aggiornamenti online col Washington Post che dava la possibilità di essere informati via e-mail, sms e, addirittura, Twitter.
Nessono si è scollegato.
Nessuno ha spento il pc per poter leggere il proprio giornale preferito.
Rigorosamente il giorno dopo.
Non sono mai stato così convolto dalle elezioni, tantomeno dalle nostre italiane. Il web ha creato davvero un coinvolgimento grandissimo che nessun altro media è in grado di creare. E alla fine ha vinto Obama, quello che più di ogni altro ha saputo sfruttare le potenzialità del web.
Siamo stati tutti incollati al web. i giornali sono superati. non possono competere.
credo che non ci sia stato fenomeno rappresentato e coperto in modo eccezionale dai blogger come le elezioni americane. non ho praticamente consultato un solo giornale. obama ha promesso cambiamento e novità, la prima di sicuro l’ha già portata.
A proposito di bloggers: Pamela perche’ non vai global e invece dell’italiano non passiamo all’inglese????
GG è un’ottima idea… peccato che poi lo seguiresti solo tu 😉
Forse si’…oppure no. Vedi come e’ andato a finire un tuo concorrente: http://www.perezhilton.com/. Aveva iniziato con un hobby, ed ora il suo blog fa tremare tutte le stars di Hollywood. E poi se aggiungi un po’ di commercials, ti fai pure un business…se funziona mi metto avanti per avere la mia fetta di torta…
Thanks Pamela. You celebrate the victory of the first black president as the entire world feels that the change is arrived. Thanks everybody. We are all together.
Questa campagna elettorale 2.0 ci ha insegnato che internet può essere usato seriamente come strumento di comunicazione. Qualcosa di buono e importante Obama l’ha già fatto.
un po’ di gossip: avete sentito che paris hilton si è attribuita parte del merito della vittoria di obama? “sono felice che abbia vinto Obama. Ha preso milioni di voti dai miei fans dopo che McCain in un video mi aveva descritta come una debosciata. Così impara”. hahah