La bomba è esplosa sul sito Il Resto del Carlino di Ancona, che ha titolato: “Numana vuole Schettino per rilanciare il Conero”.

Il pezzo sostiene che “l’ex comandante è stato ufficialmente contattato per venire a fine febbraio a Numana (località balneare dell’Anconetano) per portare la sua testimonianza in fatto di viaggi e turismo”.
Non si sa esattamente chi l’abbia contattato, si parla solo di “una categoria economica emergente della zona” ma la finalità dell’incontro sarebbe comunque quella di “presentare un progetto di rilancio dell’immagine del Conero nel mondo”.

Attraverso Schettino.
Quello che ha fatto naufragare la Costa Concordia (disastro che ha visto morire oltre 30 persone – 2 risultano ancora disperse), accusato di omicidio plurimo colposo, naufragio, abbandono di persone incapaci di provvedere a se stesse, abbandono di nave e omessa comunicazione dell’incidente alle autorità marittime.
Sì insomma, lui.

Sembra uno scherzo. O forse solo una provocazione, o la vecchia legge del marketing secondo la quale l’importante è che se ne parli.
O ancora, pura e semplice stupidità, di un amico che fa un favore ad un amico, visto che il povero Schettino si è recentemente  lamentato di aver bisogno di lavorare, e visto che il presidente dell’Associazione commercianti di Numana,  Andrea Andreucci, è proprio un suo amico.

Del resto, dato che è da un po’ di tempo che non affonda navi, concediamogli il lusso di affondare un’intera regione.
Con buona pace del marketing, e del buonsenso.