Noi italiani siam fatti così: ci piace apparire.

Da sempre siamo attratti maggiormente dalla forma che dal contenuto.
Non per niente abbiamo all’attivo grandi stilisti, rinomati designer e, negli ultimi 20 anni, ci siamo lasciati governare da un uomo che ci ha indotti a sognare attraverso i programmi televisivi.

Oggi abbiamo a disposizione un upgrade della tv spazzatura, degno sostituto di telenovelas e programmi idioti: Facebook. Ed è lì che tutti ci scateniamo per farci gli affari degli altri e per dedicarci al culto dell’apparire.

Secondo una ricerca condotta da Redshift Research, un italiano su due cerca di “abbellire” il proprio profilo: in particolare le donne selezionano e ritoccano le foto mentre gli uomini si prodigano nel tentativo di apparire più divertenti e brillanti di quanto non siano nella realtà.

E fin qui nulla di nuovo.
Quello che mi è sembrato davvero curioso, leggendo i risultati dello studio è che, alla fine, pur di abbellire i nostri profili online, diventiamo migliori anche nella vita reale.

Il 33% degli intervistati dichiara infatti di scattare più foto di sé e della propria famiglia e di fare più vacanze. Il 31% confessa di essere più curioso e di leggere di più in cerca di spunti da condividere e commentare in Rete. Il 27% degli italiani dichiara di fare maggior esercizio fisico e il 15% di curare di più anche l’abbigliamento.

Insomma Facebook ci rende migliori davvero.
Beh, a giudicare dalla quantità di tette, culi e cazzate che vedo, non oso immaginare quale fosse il livello di partenza 🙂