La tragedia al largo dell’isola del Giglio ha scatenato il Web e in modo particolare i social network, come è ormai consuetudine.
Non è ancora del tutto chiara la causa dell’incidente, anche se sembra che l’ipotesi dell’errore umano sia la più probabile: ciò che è certo è che, in queste ore, Facebook non solo sta partecipando al dolore delle vittime, ma sta dimostrando la forza di un grande brand.
Poche ore dopo la tragedia, il cordoglio della compagnia è stato espresso attraverso una comunicazione su Facebook, e gli utenti hanno risposto con commenti di solidarietà.
Certo sulla pagina si possono leggere anche accuse e critiche, ma la maggior parte dei messaggi sostiene la compagnia chiamando in causa l’esperienza diretta:
“Ho viaggiato con Costa con la mia famiglia e siamo stati trattati benissimo, i miei figli non volevano più scendere alla fine. La rifarei comunque. Certo la paura c’è sempre, ma è presente anche quando viaggio in macchina”.
“Mi spiace tantissimo che sia successo tutto ciò , ma sono e sarà sempre fedele alla flotta costa. bacio a tutti”.
“Ho fatto tanti viaggi con Costa e continuerò a farli.Peccato abbiamo perso una nave magnifica!!!!!Sono comunque molto dispiaciuta per chi ha subito questo trauma”.
Anche i dipendenti della compagnia hanno creato un gruppo sul social network per difendere l’operato dei colleghi e del comandante, in queste ore al centro delle accuse, sottolineando quanto sia difficile mantenere il controllo della situazione quando migliaia di persone sono in preda al panico.
Ne emerge una sensazione disarmante di attaccamento e solidarietà, di fronte alla quale risulta difficile non simpatizzare con il brand.
Ho sempre pensato che il vero marketing sia nei momenti di crisi perchè è lì che se ne vede la validità…. troppo facile quando tutto va bene
Peccato che col timone non se la cavino bene come col marketing 😉
parlare di marketing durante una simile tragedia mi sembra di cattivo gusto
vediamo se oltre a fare marketing saranno anche bravi ad assumersi la responsabilità di quanto successo
Questo post è una marchetta allucinante, privo di profondità, utilità e sensibilità.
“Simpatizzerò” con il brand, se sarà il caso, quando saranno ben chiare le responsabilità di questo incidente e, se saranno dimostrate quelle pesantissime del comandante, quando Costa chiarirà i principi alla base della sua selezione degli ufficiali.
A volte a tacere si fa la cosa giusta…
@Emanuele cosa centra la sensibilità in un discorso generico sulla marca e sulla positività delle opinioni che circondano un brand? Vai a vedere i commenti di tutte le persone che sostengono Costa a torto o a ragione evidentemente chi ha usufruito del serivizo è stato molto contento e non ha niente a che vedere con la tragedia successa. Si sta parlando di marketing e nient’altro.
Concordo e l’ho notato anch’io. Costa crociere è un’azienda da sempre attenta alla qualità del servizio e tutti quelli che conosco che l’hanno provata sono rimasti contenti. Certo il marketing non va di pari passo ad esempio con le capacità del comandante e se si appurerà la sua responsabilità sarà difficile per la società far dimenticare questa brutta storia e riconquistare le quote di mercato che aveva prima…. ma fino ad ora aveva lavorato molto bene
La parte più interessante è vedere quanto saranno bravi da adesso in poi
io ho fatto una crociera costa e sono stata soddisfatta hanno un servizio clienti ineccepibile……. purtroppo in questi giorni sulla compagnia si sente dire di tutto ed è comprensibile visto che tante persone hanno perso i loro cari in questo incidente. però se una persona guida ubriaca e investe qualcuno la responsabilità è sua e non di chi gli ha dato la patente, giusto? quello che voglio dire è che l’azienda può forse avere delle responsabilità in questa vicenda ma magari no…. magari il comandante è stato davvero un idiota e ha fatto un errore…. venisse fuori che ne aveva fatti altri ed era stato tenuto si può dire che la compagnia abbia responsabilità in merito.. ma se fino ad oggi avesse sempre lavorato bene si può davvero dare la colpa alla compagnia per la leggerezza di una persona? il giudizio spetta a chi di dovere io per esperienza dico che quando ho fatto la crociera io tutto è stato perfetto e curato nel dettaglio
costa in questi anni ha fatto un lavoro immane sul brand e anch’io mi sono accorto dei tanti pareri positivi nonostante quanto è accaduto…. non è il primo articolo di questo tenore che leggo oggi molti esperti marketing se ne stanno accorgendo…. io sono d’accordo
creativemind vallo a dire alle vittime che hanno fatto un lavoro immane sul brand! ma chissenefrega
scusa @ema ma da quanto è vietato fare delle constatazioni su un marketing ben costruito? cos’altro non si può più dire? vietato dire che le navi costa sono belle? che a bordo si mangia bene? che le mete sono da sogno? cioè dopo un incidente di questo genere è proibito constatare dati di fatto che fino a pochi giorni fa erano sotto gli occhi di tutti?
l’equipaggio è scappato dalla nave forse avrebbero fatto meglio a spendere più soldi nella preparazione in caso di emergenza che in marketing!
quindi secondo il tuo ragionamento se un terrorista con dell’esplosivo sale su una nave e la fa saltare in aria, automaticamente tutti i passeggeri della nave sono spietati terroristi?
qui si parla di un comandante che ha sbagliato e forse di qualche membro dell’equipaggio…. e allora? e poi credete che in altre situazioni simili come ad esempio disastri aerei siano tutti impeccabili? prova a trovarti in una situazione così e poi dimmi se non perdi la testa! che bella cazzata che non dovevano investire in marketing come se una cosa impedisse l’altra!
ha ragione ema che insensibilità! 🙂
se una scrive “Peccato abbiamo perso una nave magnifica!!!!!” è una cretina ma fate attenzione a non confondere la stupidità di chi certe cose le scrive con chi si limita a riportarle. un paio di commenti mi sono sembrati fuori luogo. nessuno discute sulla tragedia e i certi toni di rabbia sono comprensibili ma non confondiamo il dolore con un mero esame che riguarda la brand awarness di un’azienda. se non sapete nulla di marketing andate a leggervi le notizie su tgcom
Anch’io ho viaggiato con costa crociere e sono andata molto bene, non ho niente da dire sulla compagnia, anzi mi sembra molto seria e responsabile, come dici nell’articolo sono sempre stati loro ad assumersi la responsabilità. Certo una vicenda del genere cambia un po’ la prospettiva e viene da chiedersi chi cavolo ci sia al comando di queste navi però se mi devo basare sull’esperienza personale anch’io farei un commento positivo. Al resto penseranno i giudici come è giusto che sia
mi interesso poco di marketing e di brand però mi verrebbe da dire una cosa: costa crociere ha una immagine che si è imposta negli anni e se in questo momento verrebbe da condannarla per solidarietà con le vittime è anche vero che l’errore del singolo non deve gettare fango su chi non ha colpa visto che in queste ore si legge addirittura che l’equipaggio è stato bravo e ha ammutinato il comandante pur di salvare i passeggeri. io l’ho vissuto sulla mia pelle perchè sono stata perseguitata dal fisco per via di un commercialista incapace quindi grande tristezza e solidarietà per le vittime sicuramente ma non è detto che tra le vittime non ci sia anche una nave in balia di un singolo pazzo. grazie
si parla di facebook quando la pagina di schettino ha duemila fan vergogna!!!!!!!!
io non capisco xchè tutti si ostinano a esprimere opinioni e a giudicare lasciate che la giustizia faccia il suo corso e si saprà di chi è la colpa!
come in ogni settore ci sono gli esperti e poi c’è la maggior parte di gente che invece non si intende. dalle ultime notizie pare che la costa abbia parecchie responsabilità in quello che è successo e non solo schettino ma penso che sia NATURALE che tutti quelli che hanno viaggiato con costa e si sono trovati bene a livello di servizio non hanno potuto notare che forse la compagnia non era attrezzata per le emergenze che magari i saluti così vicini all’isola erano pericolosi ecc…. i passeggeri hanno vissuto da passeggeri si sono goduti il viaggio e sono affezzionati alla compagnia e questo è quanto e non c’è proprio niente di strano!