A volte ci lamentiamo di questa o quella pubblicità che mostra un nudo o un’allusione sessuale volutamente forzata, che non ha nulla a che vedere col prodotto.
Secondo i ricercatori dell’Università della California, questo genere di pubblicità paga, e pagherà sempre, perché noi utenti siamo più propensi a comprare un prodotto quando una bella donna o un bell’uomo (eh sì, la logica vale anche per le femminucce) ce lo propone, e non perché speriamo di diventare come loro ma semplicemente perché la bellezza manda in tilt le nostre capacità razionali e ci induce al cosiddetto “acquisto d’impulso”.
E’ infatti dimostrato che le pubblicità che utilizzano una logica persuasiva, cioè quelle che cercano di dimostrarci la validità di un prodotto, sono meno efficaci di quelle che puntano sull’irrazionale, ad esempio mostrandoci un corpo bello e desiderabile.
Il dottor Ian Cook, che ha pubblicato i risultati della ricerca sul Journal of Neuroscience, Psychology and Economics, in proposito ha dichiarato: “Viene da pensare che la pubblicità, più che vendere, voglia sedurre”.
Recentemente mi sono ritrovata a dover acquistare una tv (quella vecchia è schiattata subito dopo avermi mostrato Licia Colò che cantava, quindi, con tutta probabilità, si è trattato di suicidio): ho scelto una Bravia, irrimediabilmente sedotta dalla bellissima pubblicità di qualche anno fa con le palle colorate.
Forse non è il caso che mi soffermi ad esaminarne il significato inconscio
🙂
continuo a trovare poco interessante e poco creativo usare una donna nuda per pubblicizzare qualunque prodotto ma mi sembra ovvio che se i pubblicitari continuano a farlo è perchè paga altrimenti avrebbero smesso da un pezzo
Tutto vero ma per me col tempo sta subentrando una tale abitudine a tutte queste donne scisciate che ci facciam sempre meno caso
Posso esprimere un dubbio sul fatto che sia così anche per le donne??
Ah, birichino il tuo inconscio che ti fra trovare analogie – inconsce – tra le palle e il televisore.
(Certo che se cerchi le palle nel televisore sei messa maluccio 😉 🙂 )
Non sai quanto Ilaria… non sai quanto 🙂
Il sesso vince sempre comunque e ovunque è un dato di fatto
è discutibile fare pubblicità a sfondo sessuale per qualunque prodotto questo è certo ma le femministe che si lamentano dovrebbero fermarsi a pensare che le donne anche nella vita di tutti i giorni e non solo le stragnocche usano il loro sex appeal per avere vantaggi, che sia anche solo un favore da un collega o indurre il marito a fare qualcosa con l’implicito ricatto stasera-non-te-la-do. così va il mondo e la pubblicità è specchio del mondo
Il porno in pubblicità non mi disturba…. è la pubblicità nel porno che mi creerebbe problemi 😉