Gli amici su Facebook comunicano tra loro come fanno le locuste nello sciame: quando si tratta di prendere delle decisioni, infatti, questi insetti si fanno condizionare dal parere dei simili che le circondano nel loro ‘social network’. Lo dimostra uno studio pubblicato sul New Journal of Physics dai ricercatori tedeschi del Max Planck Institute per la fisica dei sistemi complessi (Ansa).
I ricercatori di Dresda hanno utilizzato un modello che simula il social network per decodificare il comportamento delle locuste, scoprendo che è fondamentale l’interazione attraverso la quale alcune di loro riescono a convincerne altre a spostarsi nella stessa direzione.
Il meccanismo attraverso il quale si coordinano è lo stesso con cui noi decidiamo, ad esempio, come trascorrere la serata: ci lasciamo convincere dalla nostra rete sociale, e spesso da chi si muove nella direzione opposta alla nostra.
In poche parole, sia noi sia le locuste emuliamo il comportamento della nostra rete di amicizie.
Ma almeno una locusta non ti scrive in bacheca “Te la rubo”.
troppo bello. quando sono su fb è proprio alle locuste che penso
hehe brutto posto i social
io pensavo + alle sanguisughe 🙂
non è sempre negativo nel senso che se un amico ti dà un consiglio è sempre meglio avere un’opinione che andare a caso. poi dipende da cosa si intende x lasciarsi condizionare e a quale livello…. ma in linea generale non è sempre negativo
i falsi amici sono come le locuste su facebook ma anche nella vita poi ci sono gli amici veri che si contano sulle dita di una mano e che sono come gli angeli
Non ho capito il principio lo studio del Max Planck Institute: le locuste hanno inventato i social network? Hanno fatto iscrivere le locuste a FB? A Google+?
E poi dicono che è la casalinga di Voghera a non avere grandi idee in testa…