Fukushima e giustizia divina: un uso sbagliato dei media

Devo dire che me l’aspettavo. Di fronte alla catastrofe di Fukushima non poteva che spuntare il pirla che parla di giustizia divina.

Prima lo tsunami poi il terribile disastro nucleare, il bilancio delle vittime che cresce di continuo, i livelli di radioattività superiori alla norma, la paura della contaminazione e soprattutto le notizie incerte, l’impossibilità di avere un quadro definitivo che tiene tutto il mondo col fiato sospeso.

Mentre su Twitter @Kir_imperial, soldato giapponese in missione nelle zone colpite dallo tsunami, descrive in tempo reale orrore e devastazione (“Oggi, per la prima volta sono andato a vedere le zone devastate dallo tsunami. E’ stato incredibile. Tutto è stato travolto e distrutto, non c’era nessuna traccia della città”), in Italia c’è il solito imbecille che usa i media (in questo caso Radio Maria) e la catastrofe in corso per avvicinare le persone alla fede attraverso la paura della presunta giustizia divina.

Ieri Roberto De Mattei ha riportato ciò che pensa del terremoto in Giappone Monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro: “Le grandi catastrofi sono una voce paterna della volontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita. Se la terra non avesse catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e non ricorderemmo che siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le Nazioni”.

Insomma Dio avrebbe mandato il terremoto per punirci.
Come se il clero non fosse già una punizione sufficiente.

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28 commenti su “Fukushima e giustizia divina: un uso sbagliato dei media

  1. Scandaloso. E quando dicono queste cazzate non si vergognano nemmeno. Povere menti che credono ancora che per tenersi stretti una decina di vecchietti che ancora credono alla chiesa usano le catastrofi naturali per spaventarli

  2. come no gli unici che sono esenti dalla giustizia divina sono i preti pedofili, quelli quando vengono scoperti vengono trasferiti e vanno a farsi la bella vita da un’altra parte

  3. E’ la chiesa che continua a parlare di castigo e punizione non certo dio, monsignor pirla mi fa proprio pena

  4. questo è scempio della parola di dio operato proprio da chi la dovrebbe diffondere

  5. non bisognerebbe nemmeno riportale notizie di questo tipo non meritano nessuna rilevanza bisognerebbe ignorare del tutto chi dice certe cose su dio soprattutto se si tratta di chi dovrebbe diffondere la sua parola non diamogli la soddisfazione di essere rimasti impressionati perchè sono solo fenomeni da baraccone a caccia di notorietà

  6. RadioMary non è per niente nuova a questo tipo di uscite: già per L’Aquila il Fanzaga riuscì a definire un terremoto come una partecipazione alle sofferenze della passione di Cristo (era dalle parti di pasqua…).
    A Livio Fanzaga devono piacere parecchio le catastrofi dal momento che anche in occasione dello tsunami del 2004 s’era lanciato in un’assurda filippica che considerava l’evento come “un ammonimento divino” e sfociava in un “castigo di Dio”.
    Il tutto in un paese a maggioranza buddista…

    Il rispetto per le idee altrui, le credenze, le religioni delle altre persone spesso l’hanno portato a lanciare insulti, minacce, anatemi ed auguri di tremende malattie a chi non la pensa come lui (non ci credete? su youtube trovate parecchio).

    Ma il vero problema non sono le farneticazioni di questo individuo quanto i suoi sostenitori che aggrediscono (verbalmente!) chiunque provi a criticarlo con modalità che sembrano arrivare da una “curva sud”…

    assurdo….

  7. @ Caterina
    Se queste notizie non fossero riportate non sapremmo mai dei deliri mentali divulgati nell’etere…
    Questa non è gente a caccia di notorietà ma di potere sulle menti che ascoltano le loro (onnipresenti) frequenze…

  8. Io sono sconvolta!!!! Che la chiesa cerchi di terrorizzare la gente per spingerla alla fede ci siamo abituati lo fa da sempre ma provate a pensare a quelle povere popolazioni che prima si ritrovano una catastrofe sulla testa perdono famigliari e amici devono lasciare le loro case e poi si sentono anche dire in pratica che erano peccatori e se lo meritavano e non da uno qualunque ma da una voce ufficiale della chiesa!!!!!! Non ci sono veramente parole!!!!!!

  9. @Tyler @paola
    Una volta Scalfaro, in visita alle popolazioni terremotate, se ne uscì con qualcosa tipo che erano fortunate perchè nella sofferenza ci si avvicina a Dio… Non ricordo le parole esatte ma il senso era quello

  10. @ Pam

    mi spieghi a loro cosa frega essendo per la maggior parte scintoisti?

    Qualcosa mi sfugge……

  11. @Tyler beh in realtà Scalfaro era andato da qualche parte qui in Italia… In ogni caso uscite del genere meritano la forca a prescindere dalla religione di appartenenza. Gente disperata che ha perso tutto e uno che gli dice che sono fortunati perchè sono + vicini a Dio… Sembra una presa in giro

  12. @ Pam
    Per quanto assurda ed odiosa l’uscita di Scalfaro potrebbe essere interpretata come un’infelice gaffe in un tentativo di “consolare” una popolazione…

    Ben diverso è considerarla un “giusto castigo di dio”….

  13. @Tyler sono d’accordo… il problema è che di fronte a queste catastrofi bisognerebbe solo stare in silenzio e avere rispetto, e invece purtroppo le boiate si sprecano

  14. Io non credo in dio ci si può credere oppure no stà di fatto che io non ci credo e se esistesse un dio queste cose le eviterebbe invece di farle venire

  15. se ci fosse davvero una giustizia divina adesso farebbe saltare in aria i ripetitori di radio maria

  16. peccato che monsignor idiota non abbia considerato che dio è amore e che non punisce gli innocenti!

  17. Perchè non danno il buon esempio e non ospitano in vaticano i poveri disgraziati che sono rimasti senza casa e senza famiglia?

  18. Credo che il senso di questo articolo non fosse creare un dibattito sull’esistenza di dio o sulla stupidità di certe posizioni della chiesa ma di dimostrare come gli strumenti di comunicazione (in questo caso la radio e il web) possano essere usati in modo utile per creare informazione e in modo inutile per tentare di soggiogare le persone a un volere superiore non dimostrato

  19. ogni volta che succede una catastrofe c’è sempre qualcuno che deve dire qualche stronzata come se il disastro non bastasse a se stesso

  20. vogliamo parlare delle radiazioni che mandano loro coi loro ripetitori? anche questo serve a sterminare la gente x la giustizia divina?

  21. Ho molti amici e colleghi in Giappone. E’ un paese bellisimo e mi le immagini che abbiamo visto erano terribili. E pensare che questi sono i mesi dei ciliegi in fiore.

    Piu’ che stare in silenzio o parlare di punizione divina, non sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno? Io ho fatto la mia (piccola) parte…iTunes ci vuole un secondo.

  22. @GG giustizia divina magari no, ma non dimentichiamoci che il Giappone coi suoi ciliegi in fiore è una delle isole più sismiche del mondo e può aspettarsi circa 3 tsunami ogni 100 anni. Nonostante questo costruisce centrali nucleari, spesso vicino al mare, e molte di queste centrali sono vecchie e quindi particolarmente a rischio. Io dico che un po’ di criterio in più non guasterebbe se si vogliono evitare le catastrofi

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