Siamo la nazione al mondo che trascorre più tempo su Facebook, sei ore e 27 minuti al mese in connessione con amici vecchi e nuovi, contro le sei ore degli Stati Uniti e le 4 ore e dodici minuti ogni 4 settimane degli “utenti” francesi. Più che una moda Facebook sembra una febbre, una seconda pelle, una dipendenza, un bisogno (La Repubblica).
Insomma pare proprio che noi italiani non possiamo fare a meno del social network e sentiamo la necessità di scandire la nostra giornata a suon di status per rendere tutti partecipi di ciò che ci accade: dalla sveglia al pranzo al modo in cui trascorriamo la serata, senza dimenticare di aggiornare tutti quando andiamo in bagno, con grande gioia di Brunetta.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Nielsen, solo in Italia Facebook può vantare 16 milioni di iscritti: gli uomini sono più numerosi delle donne ma sono proprio le donne, tra i 15 e i 35 anni, a trascorrere più tempo sul social, ad aprirsi di più e a parlare dei propri sentimenti.
E’ indubbio che gli italiani siano pazzi per Facebook, ma a sentir parlare di “tempo trascorso online” una domanda sorge spontanea: non è che una delle ragioni per cui ci passiamo più tempo è che la nostra adsl funziona come una 56k negli altri Paesi?
la tendenza degli italiani a farsi i cazzi degli altri non muore mai
Quando il sito di facebook ha avuto quel crollo è aumentata la produttività in azienda … fenomeno decisamente inquietante 🙂
c’è anche da dire che fb con tutti i suoi errori e bug e problemi non aiuta certo a fare in fretta a volte per un’operazione banale si perde mezz’ora
che tristezza abbiamo dimenticato come si fa a divertirsi davvero e a costruire relazioni durature nel mondo reale
@joy non l’abbiamo dimenticato solo che sul web riusciamo a catalizzare molto di + l’attenzione oppure semplicemente ci illudiamo