Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, lo scorso fine settimana è stato vittima del cosiddetto “Google bombing”, una sorta di “indicizzazione selvaggia” che fa apparire la sua pagina ufficiale di Facebook in testa ai risultati quando gli utenti digitano l’espressione “trou du cul”, cioè “ano”.
Il meccanismo è già stato corretto e la direzione di Google ha commentato: ”Siamo contrari a questa pratica e ad altre che hanno lo scopo di alterare l’integrità del nostro motore di ricerca la cui imparzialità resta come sempre la cosa più importante”.
Il fenomeno si verifica grazie all’azione congiunta di diversi siti che associano una determinata parola chiave a una pagina Web (in questo caso la chiave “trou du cul” e la pagina Facebook di Sarkozy): l’algoritmo di Google valuta questi link come “referenze” e colloca la pagina in cima ai risultati di ricerca.
E’ un po’ come se Google, digitando le chiavi “escort” o “trans”, restituisse come risultato i siti di Berlusconi e Marrazzo: l’algoritmo si può correggere ma la pertinenza rimane.
Già buco di culo a sposarsi la Carlà!
se non sbaglio era già successo si vede che tutti sono d’accordo con daniele
Esatto. Era già successo nel luglio del 2009 con il sito della campagna presidenziale
Non so come avvengano queste cose ma google dovrebbe esercitare + controllo perchè scusate ma provate a pensare come sarebbe se succedesse una cosa così a uno di noi allora non ci sarebbe google pronto a intervenire per metterci una pezza ma verremo umiliati pubblicamente
Evidentemente Google ritiene che digitando “ano” meritano di essere in prima pagina altre chiavi/personaggi prima del presidente Sarkozy 🙂
Poi sul fatto che Sarkozy abbia avuto tutto sto culo a sposare Carla Bruni … beh insomma una che si è sbattuta mezzo mondo e si è fatta una plastica che sembra un trans la trovava anche e meno bastava chiedere qualche info ai nostri parlamentari 🙂
muahahah gli hacker sono mitici
Non si tratta di hacker Edo, più che altro sono burloni che sfruttano le tecniche seo 😉