Casi come Tiger Woods o Jesse James hanno riportato alla ribalta l’annoso dibattito sul tradimento via sms, mezzo ideale per tutti gli infedeli che facilita le comunicazioni illecite e alimentano le fantasie da tradimento.
L’avvocato di Los Angeles Stacy D. Phillips racconta di affrontare sempre più spesso casi di divorzio dove c’è di mezzo il tradimento tecnologico, che prevede un cellulare, un palmare, un pc: secondo lui l’infedeltà non finisce nel momento in cui si consuma ma si protrae nel tempo proprio attraverso questi strumenti.
Gli sms e il pc, però, se da un lato aiutano il traditore a portare avanti una relazione nascosta, costituiscono anche il primo posto dove una moglie sospettosa va a guardare: non è difficile procurarsi un software che recuperi i dati cancellati e il compagno fedifrago non si può contare in eterno sulla mancata dimestichezza di molte donne con la tecnologia.
Victoria Namkung, fondatrice di MyVeryWorstDate, sito americano dove le persone raccontano le proprie peggiori esperienze negli appuntamenti, sottolinea che metà delle storie riguarda tradimenti per vie tecnologiche.
Come quella donna che, al quarto appuntamento, in un ristorante con un uomo che si è appena allontanato per andare in bagno, ha ricevuto un mms con una sua foto in posizione piuttosto compromettente. Mentre lei è ancora disgustata, l’uomo torna e si scusa per aver mandato il messaggio alla persona sbagliata.
Chi di tecnologia ferisce…
già … la nostra vita si evolve e si adatta a quelli che sono gli strumenti a nostra disposizione, una volta per scoprire un tradimento dovevi ingaggiare un investigatore privato o pedinare la persona, oggi, invece basta avere una buona conoscenza tecnologica e dare una sbirciatina ogni tanto a pc e telefonino … diciamo che oggi sarà anche più facile tradire ma lo è altrettanto essere sgamati! 🙂
ah ah ah suppongo non ci sia stato un quinto appuntamento 🙂
ma ogni epoca ha i suoi “bisbigli” diciamo solo che sms & co. hanno preso il posto delle comari di paese ma alla fine se uno è poco furbo/a viene sgamato comunque… Certo lo sputtanamento tramite una foto di Street view ha la peggio..
gli sputtanamenti tecnologici ormai sono all’ordine del giorno con buona pace della privacy
il tradimento parte dal presupposto che uno deve essere abbastanza furbo da non farsi beccare se non lo è farebbe meglio a essere fedele
Certo ma come dice Zooey se fai tutto alla perfezione e poi Google Street View riesce a immortalare la tua auto sotto casa dell’amante con tanto di targa in bella vista la furbizia non basta
eh già una volta si intercettavano le lettere, si guardavano i diari segreti, ora basta la cronologia a smascherare tutto!
le storie sul sito fanno morire dal ridere ma sono l’unico che non ha mai avuto appuntamenti particolarmente agghiaccianti?
Magari l’esperienza agghiacciante l’hanno vissuta quelle che sono uscite con te 😉
dici? per via del metro e quaranta di altezza, del parrucchino o della gamba di legno?
ah ah mi fa venire in mente la pubblicità di cesare ragazzi “salve sono cesare ragazzi ho fatto il bagno e adesso mi asciugo i capelli bè che c’è di strano? è che sono monco”
Sei una persona orribile 🙂
Ho divorziato in un’epoca in cui non esistevano i cellulari e l’uso del computer era di pochi eletti…e vi assicuro che ho il beccato marito con tanto di prove materiali schiaccianti. I tradimenti e l’ingenuità sono sempre esistiti, cambiano solo i mezzi cun cui indagare….siamo un popolo di poligami. Lo dichiara anche Pezzato su Feisbuuc no?
siamo sicuramente un popolo di poligami ma forse mentre una volta un uomo (o una donna) poteva avere una o due amanti nel corso della vita (a meno che non si rivolgesse alle professioniste) ora trovarsi un amante su internet è talmente facile che il fedifrago se vuole tradisce anche tutte le settimane con una diversa e lo dico perchè conosco persone che lo fanno
Lisa non sono i mezzi esterni che confermano o sconfermano o incrementano l’indice di tradimento. Piuttosto una disciplina interna, culturale , sociale o anche religiosa perchè no….che dovrebbe fungere da autoregolatore di fronte a eventi più o meno” tentatori o succolenti”. Da ciò che mi raccontava mia madre c’erano orfanotrofi pieni, una volta quindi…Io sono su internet da un po’ e non ho mai avuto interesse per marpioni….mamma quanti ce n’è su facebook!!