Si chiama We Mail, e non è altro che la posta condivisa tra 2 persone che hanno una relazione.
Perché lo fanno? Alcuni girano intorno alla risposta. “Lo facciamo perché mia moglie non ha la più pallida idea di come funzioni un computer”, oppure “perché è comodo soprattutto per la contabilità della famiglia”, o ancora “perché è molto romantico”. Altri invece vanno dritti al problema: “Lo facciamo per evitare le tentazioni del web e dei social network”. Per combattere quell’eccesso di intimità che, secondo molti, finisce per costruire delle barriere nella coppia. E a tal proposito vale la pena aggiungere che esiste anche un crescente numero di coppie che arriva a condividere lo stesso profilo Facebook, dando un nome comune all’account, come ad esempio Maria & Antonio, e utilizzando la stessa password (Repubblica.it).
La moda sembra aver colpito in modo particolare le coppie cristiane americane: un’unica casella email rappresentata dal cognome di famiglia, un po’ come la cassetta della posta, come incentivo alla trasparenza.
Certo perché se uno ha un’amante le dà sicuramente l’indirizzo di casa o quello della We Mail in condivisione con la moglie.
E se invece di coppie cristiane si trattasse di coppie sceme?
mamma mia, ho sempre odiato le coppie cristiane americane. Come i nazisti dell’Illinois 😀
Più o meno qunto i cremini ferraresi 😉
Anch’io odio i nazisti dell’Illinois 😀
Però la posta condivisa – in questo caso aziendale – è una delle più grandi croci del povero “bravo sistemista” che è costretto ad impiegare un tempo T per configurare il mail server, ed un tempo T moltiplicato 50 a spiegare agli utilizzatori finali (quanto mi piace questo termine) come evitare di fare stupidaggini.
E’ un mondo difficile. E non è nemmeno lunedì.
Ehm… “utilizzatori finali” sta x “utenti-scimmia”? 😀
Pam, chiaramente ti è sfuggita la citazione! Faccio molta, moltissima fatica con te…
@Pam: Beh, io ho cercato di essere più politically-correct possibile, ma se proprio vuoi togliermi le parole di bocca… 😉
@Rudy: quando precipiteremo seduti nell’automobile rossa, sarà il momento che ti dirò “Ti ho sempre amato” 😀
che cosa romantica. peccato che ognuno di loro, uomini come donne, avranno almeno un’altra dozzina di indirizzi email da sfoderare in ogni occasione
però la cosa della mail alla quale farsi recapitare bollette ecc da condividere non è stupida
ma minkia ma uno le tentazioni non ce le ha mica solo su facebook e posta elettronica ekekkazzo. allora le mogli cristiane americane dovrebbero andare a lavorare coi mariti tutto il giorno e kondividere la segretaria zoccola
Gli faranno le videochiamate 😉
Ottima anche la cosa delle videochiamate. Io se avessi una moglie che mi videochiama gli risponderei seduto sulla tazza del cesso e gli farei vedere i dettagli di quello che sto facendo
grande idea internet dipendente, se ho una moglie che mi chiede una casella di posta condivisa faccio così anch’io
io conosco una coppia che questa cosa l’ha fatta, fortunatemente solo una. patetici!