Mappa del sesso: tra perversione e feticismo

Internet sta sostituendo tutto: dal vecchio diario alla rubrica dei contatti all’agenda, tanto che sempre più spesso nascono siti che ci aiutano a “tenere traccia” delle nostre abitudini e preferenze.

Avevo già parlato del fenomeno dei self-tracker e di come ci siano persone che utilizzino il Web per tenere traccia dei propri rapporti sessuali: data, durata, ora, posizioni, partner, ecc.

Oggi ho scoperto un sito che mette a disposizione degli utenti una “mappa del sesso”, divisa in stati e regioni dedicate alle preferenze sessuali più strambe.
A disposizione degli utenti una serie di “puntine virtuali” con le quali ognuno può creare la sua mappa personale, indicando cosa “ha provato e gli è piaciuto”, “ha provato e non gli è piaciuto”, “gli piacerebbe provare” e “rigorosamente solo fantasie”.

Una volta completata la mappa, è possibile incorporarla nel proprio blog o mandare il link agli amici.
Ne sentivo il bisogno.

Curioso però leggere tutte le possibilità di feticismi e perversioni: io sono rimata colpita da “sleep sex” e “amnesia sex”: alla faccia dei rapporti che non val la pena ricordare 😀

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8 commenti su “Mappa del sesso: tra perversione e feticismo

  1. mmmmmmmmm sarà che i miei rapporti sono talmente rarefatti che non ho certo problemi a ricordarmeli 🙂

  2. Bellissima mappa, molto completa!
    Noi oggi iniziamo ad esplorare sul blog le terre del sesso all’aperto, affacciate sugli Straits of Fear!

  3. ah ah ah vi prego datemi delucidazioni sullo sleep sex….. nel senso che uno dorme e l’altro se ne approfitta? e quello che dorme non si sveglia? incredibile

  4. ecco queste sono cose che io personalmente non capisco…. si parla sempre di sesso, ma farlo no???? cosa te ne frega di tener conto di desideri, giorni, ore, durata? ma fallo e basta!

  5. Quoto paolo. Adesso fanno anche i campionati di AIR SEX, il sesso simulato da fare su un palco senza partner mimandone i gesti attraverso le doti di interpretazione…. ma io non capisco!

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