La pubblicità ai tempi della crisi.
“Conveniente”, “risparmio”, “gratis” sono gli slogan più utilizzati, possibilmente con qualche allusione maliziosa, che il sesso tira sempre, crisi o no.
“Fidati, te la do gratis (la montatura)”, dice una bella ragazza da alcuni cartelloni affissi in tutto il Veneto di un gruppo che vende occhiali.
A Firenze è perfino stata censurata dall’amministrazione comunale dopo una serie di proteste per via del contenuto offensivo per le donne.
Di sicuro questa pubblicità pecca di mancanza di fantasia, perché ormai anche il tema del me-la-dai te-la-do l’abbiamo sentito in tutte le salse.
Ma offensiva?
Sarà questione di sensibilità.
Io mi sento molto più offesa quando tre sceme mettono dei salvaslip sulle prese dell’aria dello scompartimento di un treno per profumare l’ambiente, o quando una tipa si nasconde sotto un poncho perché ha la pancia gonfia, o quando un’altra si mette a cantare felice che in 5 minuti mi innamorerò della Panatine o quando vedo una deficiente che conta le stelline e le paperelle.
Devo continuare? 😈
C’è anche la versione “minacciosa” 🙂
http://www.spacciocchiali.it/OFFERTA_02.htm
azz la vecchia che paura!
I doppi sensi fanno ormai parte del quotidiano e certamente non sarà un cartellone censurato a farli cessare. Comunque la pubblicità degli occhiali ha ottenuto ciò che voleva : far parlare di sé, far sapere ai clienti dell’esistenza di questa offerta. In questi casi più se ne parla più si ha successo quindi la pubblicità in questione sebbene ritrita ha certamente ottenuto il suo scopo.
Poi non offendiamoci o scandalizziamoci, lo sappiamo che tutto il mondo è una montatura, bisogna correre ,non rimanere lenti a contatto,stacchiamo la concorrenza, devono perderci di vista, dobbiamo volare con lo sguardo (per questo si chiamano occhi-ali) , non fatemi bestemmiare Dio-ttria….. Questo è un pensiero mio(pe) non fateci caso….
Hahahah Jordie dammi subito il numero del tuo pusher 🙂
Anche il termine “montatura” è allusivo…
Oggi è stata diffusa la notizia che in Inghilterra ci saranno pubblicità in televisione pro-aborto. Senza voler entrare nel merito di una decisione che riguarda la coscienza di ogni singola persona, o senza voler giudicare la scelta di un paese dove le ragazze minorenni che rimangono incinte sono tante e il rischio di malattie veneree è alto, vorrei semplicemente far notare che noi ci scandalizziamo per un te la do gratis, molto eccessivo e molto italiano.
Ho letto anch’io la notizia, coi soliti titoli apocalittici tipo “Abortite please”:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=339305
In realtà gli spot serviranno a portare a conoscenza dei giovani consultori, cliniche e sistemi di contraccezione
va bè facciamo sempre casino attorno a cose che non lo meritano e anche questo blog crea notizie dove non ci sono
Hanno fatto bene a censurarla è una questione di moralità e di valori della Bibbia. Questi messaggi perversi sono la volontà del diavolo mentre bisogna tornare alla volontà di Dio e ai messaggi pieni di morale se si vuole uscire da questa crisi bisogna meritarselo
Amen……..
Molto giusto ma ahimé, al giorno d’oggi, retorico.
In ogni caso hopono, fa sempre piacere notare che esistono ancora focolai di buoni pensieri speriamo ci sia sempre qualcuno che soffi su queste braci.
non è certo volgare, al limite allusiva. se poi vogliamo parlare di ciò che è offensivo per le donne dovremmo chiudere tutti i palinsesti televisivi, visto che ormai ci sono tette e culi ovunque, no?
Ma l’amministrazione comunale di Firenze ha vietato anche i manifesti di Oliviero Toscani per caso???
qui c’è poco da dire e molto da dare….. più gnocca per tutti e il mondo sarebbe migliore 😀
credo che se le donne sono intelligenti si sentano più offese quando si finge di tutelarne gli interessi occupandosi di stupidaggini come questa