In coda al banco salumi del supermercato ho sentito una nonna che redarguiva un nipote sui pericoli del Web: ha ragione, fino a quando le notizie continueranno a circolare come in questo ultimo periodo è difficile, soprattutto per persone anziane ma anche per adulti o genitori, pensare che i ragazzi sul Web siano al sicuro.
Internet sta diventando una fucina di atrocità, né più né meno di quello che avviene tutti i giorni in mille altri contesti, ma quando c’è di mezzo il Web scoppia subito il dibattito e l’allarme: è un circolo vizioso dal quale il mondo dell’informazione non riesce proprio a venire fuori.
“Sesso e sangue con la donna del Web”: tutto comincia nel cyberspazio, dove un uomo contatta una donna su un sito di incontri. I 2 decidono di incontrarsi in un parco, all’ora di pranzo. Si appartano e lei comincia a colpirlo, 3 volte, all’addome, per poi fuggire lasciandolo riverso al suolo e sanguinante.
“Louise, mantide del Web: ha fatto sesso con 200 uomini conosciuti in chat”: Lei è Louise Grant, ha 25 anni e viene da Manchester. Usa il Web per trovare uomini sconosciuti che poi si porta a letto: fino a 3 uomini diversi ogni giorno, per un totale che attualmente ammonta a circa 200 persone
Avrebbero potuto titolare “Colpisce uomo al parco” o “Fa sesso per divertimento con 200 uomini”, il fatto è che l’idea che tutto questo nasca sul Web rende la notizia molto più attraente rispetto alla considerazione che puoi essere aggredito da una donna conosciuta in metropolitana o che puoi fare sesso con gli sconosciuti usando i giornali di annunci.
Ci sono persone che purtroppo utilizzano Internet per scopi biechi, come luogo in cui riversare le proprie deviazioni, ma sono pochissime se consideriamo il totale degli utenti del Web.
Il fatto è che il mondo di Internet è … il mondo.
Niente di più.
bè il web è un po più divertente del mondo e ti dà qualche possibilità in più. magari di chattare con la ragazza che ti piace tanto ma che dal vivo non ti degna di uno sguardo. ovviamente sotto mentite spoglie. hihihi
internet è il diavolo per chi non vuole un reale flusso di informazioni.
saluti a tutti
io chatto tutto il giorno ma la mantide non l’ho mai beccata. che sfiga
ce ne vorrebbero di più come Louise Grant. aprirò una petizione su facebook 😀
Sono d’accordo con Pam. Niente di nuovo sotto il sole. Nel passato c’erano gli annunci sul giornale – ora ci sono le chat room. Cambia la technologia ma non la chimica del cervello umano.
quoto pam e gg. internet è lo strumento ma le menti malate vivono nel mondo reale